Turismo lento. We’re Sud cresce, sette realtà e sei comuni coinvolti nel progetto

Reggio Calabria Tempo Libero
Da sinistra: Annalisa Fiorenza, Luca Napoli, Raffaele Dolce, Valentina Murace, Giulia Montepaone, Guerino Nisticò, Adele Murace, Giorgio Pascolo, e Sofia De Matteis.

Trekking Stilaro Experience, Azienda Agricola Cosimo Murace, Adele Murace Gioielli, Agriturismo 'A Lanterna, Avamposto Agricolo Autonomo, Badolato Slow Village-Experience Calabria, Teatro del Carro.

Sono queste le realtà territoriali di Stilo, Bivongi, Monasterace, Guardavalle, Santa Caterina dello Jonio e Badolato, coinvolte in We’re South, il progetto di slow tourism ideato da Giulia Montepaone e Aldo Pipicelli. Domani, venerdì 31 marzo, alle 19, presso è prevista la conferenza stampa per la presentazione delle nuove numerose attività.

Il brand, nato lo scorso anno per celebrare la lentezza dei luoghi al fine di farli esplorare anche alle persone che li vivono, oltre ai turisti, propone formule innovative che nascono da una nuova percezione della vivibilità dei territori.

Tra le esperienze offerte ci saranno momenti di esplorazione territoriale ed enogastronomica, laboratori artigianali e di scoperta della ruralità, ma anche percorsi poetici e culturali nei centri storici.

Attività di valore, che si sono già dimostrate in diversi contesti efficace veicolo di crescita culturale e di valorizzazione delle realtà locali. L'evento sarà trasmesso in diretta sulle pagine Instagram @weresouth e Facebook "We're South"