Maxi sequestro di coca in Calabria, Ministro Piantedosi: bravi ad investigatori e Dda
“Complimenti alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle dogane e dei Monopoli per la complessa operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, che ha consentito di intercettare un traffico internazionale di sostanze stupefacenti e di sequestrare questa mattina, nel porto di Gioia Tauro, un ingente quantitativo di cocaina”.
Arriva direttamente dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il compiacimento per il maxi sequestro di coca purissima - oltre due tonnellate e settecento chilogrammi per la precisione - intercettata nello scalo calabrese tra un carico di banane in arrivo dal Sudamerica e che se immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare alla criminalità organizzata l’importante cifra di più di 800 milioni di euro (QUI)
“Un importante risultato che testimonia ancora una volta la professionalità dei nostri investigatori e l’efficace cooperazione tra le forze di polizia. L’attività di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti è fondamentale per garantire la sicurezza dei nostri territori in quanto colpisce una delle principali cause che alimentano criminalità e degrado e priva le organizzazioni criminali di importanti flussi di denaro riutilizzati per inquinare l’economia legale del Paese” evidenzia il titolare del Viminale che ha ringraziato ancora la magistratura e le Forze di polizia “per l’impegno straordinario contro le organizzazioni criminali”, ha concluso Piantedosi.