Miti Contemporanei: tre performance per tre donne che hanno segnato la storia
Torna “Miti Contemporanei”, con un’iniziativa dedicata ai più piccoli: dall’1 all’11 giugno, il festival promosso da “Scena Nuda” aprirà la sua dodicesima edizione con il progetto teatrale “Donne nel tempo”, a cura di Teresa Timpano.
Si tratta di tre performance, ospitate nell’area dell’Arco Vitrioli, alla Villa Comunale di Reggio Calabria, incentrate sulla vita di tre donne che hanno segnato profondamente la storia contemporanea.
Si parte con Rosa Parks, interpretata da Cristina Greco: il suo gesto, il rifiuto di cedere il posto in autobus ad un uomo bianco, ne fece un simbolo del Movimento per i diritti civili dei cittadini afro-americani d’America.
La sua anima attivista, il suo percorso, saranno al centro della performance, che tratteggerà una delle figure più importanti della lotta nell’epoca della segregazione razziale.
Una donna che ha precorso i tempi sarà la seconda protagonista del festival: Caterina Tufarelli Palumbo - il cui ruolo sarà ricoperto da Sofia Lazzaro -, la prima sindaca d’Italia, eletta a San Sosti (in provincia di Cosenza) nel 1946, a soli 24 anni.
Infine, la storia di Mileva Maríc Einstein - interpretata da Miriam Chilà -, prima donna ad aver studiato fisica al politecnico di Zurigo e moglie di Albert Einstein, con il quale, secondo alcuni studiosi, avrebbe collaborato, per la stesura dei lavori sulla teoria della relatività.
Tre protagoniste contemporanee da far conoscere alle nuove generazioni, come portatrici di messaggi pedagogicamente costruttivi per i bambini (il target a cui si rivolgono le performance va dai 5 agli 11 anni).
Gli spettacoli - ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria (attraverso questo link) - avranno inizio alle 18 e saranno così suddivisi: 1, 4, 6, 7, 11 giugno Rosa Parks; 2, 3, 5, 10, 11 giugno Caterina Tufarelli Palumbo; 8, 9, 10 giugno Mileva Maríc Einstein. Alla fine di ciascuna performance, della durata di 40 minuti, i piccoli spettatori potranno interagire con l’attrice e soddisfare le loro curiosità sulle storie appena ascoltate e sui personaggi.