Al Comune di Bova un contributo di 100 mila euro per progetto di video-sorveglianza

Reggio Calabria Attualità
Elvira Tuscano

Con decreto del Ministero dell'Interno del 30 maggio scorso al Comune di Bova Marina guidato dal sindaco Saverio Zavettieri è stato assegnato un contributo di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto di video-sorveglianza con l'obiettivo di "rafforzare le condizioni di legalità per lo sviluppo economico dei territori delle Regioni target".

Viva soddisfazione è stata espressa dall'assessore al ramo, l'architetto Elvira Tuscano che ha curato con l'ufficio tecnico la proposta progettuale risultata idonea e vincente tra le 53 ammesse a finanziamento tra tutte quelle presentate nelle regioni meridionali.

La soddisfazione è più che giustificata se si pensa che "finalmente, si raggiunge un obiettivo importante, quello cioè di rendere più sicuro, ordinato e regolato il Comune di Bova Marina ed il suo vivere civile, stante la ben nota carenza del servizio di Polizia locale e dei controlli sul territorio che ha lasciato campo libero alla pratica dell'abusivismo, di trasgressioni di varia natura e di abbandono di rifiuti in ogni dove nell'ambito cittadino".

"Dopo due tentativi mancati - aggiunge l'assessore Tuscano - con l'esclusione del nostro Comune nei bandi pubblicati dal Ministero dell'Interno per gli anni 2020 e 2021, con fondi statali a causa dei criteri e parametri adottati, tra cui l'alta quota di cofinanziamento, che hanno penalizzato i Comuni meridionali, il Programma Operativo Complementare "Legalità" 2014-2020 con Fondi Comunitari è stata l'occasione che potevamo perdere e che non è stata persa anche per l'interlocuzione e la collaborazione che si è realizzata con gli uffici competenti della Prefettura di Reggio Calabria.

Il Comune di Bova Marina - conclude l'assessore - ha il dovere di informare chi di dovere unitamente alla cittadinanza tutta, di aver avanzato tramite il proprio avvocato istanza alla Guardia Costiera e alla Stazione dei C.C. di sgombero del Capannone di Via Marina dagli oggetti e dai beni sequestrati a suo tempo nella spiaggia del centro abitato giacché, la disponibilità del locale di proprietà del Comune è indispensabile per la realizzazione del progetto Aspromonte in Città finanziato dalla Città Metropolitana ed entrato da tempo, nella sua fase esecutiva".