Rende, le piazze si rifanno il look: partiti i lavori per la Villetta dei mattoni e per largo De Vincenti
Partiti a Rende i lavori di riqualificazione di piazza De Vincenti e della villetta di San Giovanni che renderanno i due luoghi più fruibili e accessibili.
Il comune, a seguito del finanziamento del Pnrr “investimenti in progetti di Rigenerazione Urbana, volti ai fenomeni di marginalizzazzione e degrado sociale, nonché volti al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”, ha inteso investire le risorse assegnate nella rigenerazione urbana dei due spazi aperti, centrali e di particolare rilevanza, due spazi che torneranno quali simboli di una identità culturale rintracciata, di una socialità ritrovata.
Piazza de Vincenti, sinora spazio “vuoto” molto ampio, 4600 mq, privo d’identità e adibito soprattutto a parcheggio delle auto, si caratterizzava anche per la presenza di circa sedici alberi, di diverse misure, di pino mediterraneo, che con le loro radici hanno divelto gran parte della pavimentazione e dei cordoli nelle loro vicinanze, oltre a creare notevoli problemi alla vivibilità e funzionalità del posto. Per questo sono state previste nuove alberature che vanno a sostituire in modo consistente gli attuali pini, che tante problematiche di sicurezza e vivibilità hanno creato.
Bisogna precisare che si tolgono e riciclano quindici Pini e vengono piantati sessanta “alberi di Giuda” di h 400,00 cm, con un potere e una qualità ambientale elevatissima. L’ Albero di Giuda è infatti una pianta in grado di fare azotofissazione, cioè cattura azoto dall'atmosfera e grazie a dei batteri situati nelle radici lo rilascia nel terreno, arricchendolo. È molto usato come albero ornamentale nei giardini e per le alberature stradali, grazie alla sua resistenza all'inquinamento e alla crescita lenta e non distruttiva e non necessita di annaffiature molto frequenti.
Per piazza San Giovanni, più nota come “Villetta dei Mattoni”, si indica lo spazio collocato tra via Repaci e via Alvaro svolgendo la funzione di “cerniera” tra le due aree e i due abitati, soprattutto doveva essere punto di ritrovo, di socializzazione e di gioco.
L’area presenta una serie di problematiche importanti dal punto di vista strutturale. La pendenza verso via Repaci si evidenzia come elemento morfologico caratterizzante, le tre strade che la circondano e gli ingressi poco funzionali costituiscono ulteriori elementi di difficoltà, che rendono il luogo senza nessun riferimento qualitativo ed aggregante presente. Si è dunque pensato di creare uno spazio urbano, migliorarne la fruizione, come nel caso della precedente Piazza De Vincenti, senza eccessive forzature strutturali, “liberare il luogo” aprirlo alla gente e agli abitanti è l’obbiettivo da raggiungere.
Pur mantenendo evidenti le caratteristiche originari, il progetto percorre la “strada” dell’accessibilità: si demolisce la “barriera” di muro e verde su via Alvaro, si demolisce la scala inclinata su via Repaci e si abbassano alla quota del verde (più 20 cm), tutti i muri e muretti presenti, ridando vita, dignità estetica e fruizione all’elemento di maggiore importanza “il verde” inteso nella sua dimensione aulica ed architettonica per eccellenza. Il verde non semplice decorazione ma “materia” dell’architettura. Su via Repaci, in asse con l’attuale gradinata, si innesterà una nuova rampa di scale, molto confortevole nella fruizione, che ricuce e favorisce il rapporto con il luogo sovrastante.
Stessa operazione su via Corrado Alvaro, si sostituirà il muro e la retrostante struttura sopraelevata, con una grande gradinata “ritagliata” nel terreno che ne segue l’andamento, questa soluzione permette di “aprire” lo spazio rendendolo visibile.
Le alberature e il verde in questo caso, hanno una funzione caratterizzante di identificazione, pertanto si procederà in modo minimale al taglio e pulitura dell’area da situazioni di pericolosità e incoerenza estetica. Saranno rimossi alcuni Pini pericolanti, qualche altro albero lungo il fronte di via Repaci, che impedisce l’innesto della nuova scalinata e le siepi lungo i muri d’accesso. A fronte di ciò saranno piantati otto alberi di Giuda, per come già fatto nella Piazza de Vincenti. Per incentivare maggiormente la fruizione del luogo saranno montati, lungo il lato sud, un canestro per il gioco del Basket e tre attrezzi per il fitness all’aperto. Ulteriore elemento estetico introdotto, consiste nella sostituzione dell’attuale, massiccia, ringhiera in ferro e colonnine di mattoni, con una ringhiera in acciaio inox, cosi da dare una maggiore leggerezza al luogo.
La luce, in considerazione della poca disponibilità economica, è stata prevista come segnapasso lungo le nuove scalinate e in quella laterale all’ingresso per i disabili. Mentre per segnalare la presenza della piccola chiesetta a monte sono stati utilizzati faretti ad energia solare “occhi di gatto” collocati lungo la strada d’accesso. Le fontane presenti su via Alvaro e sul pianerottolo di sosta lungo la scalinata che collega via Repaci, saranno totalmente rinnovate.