“Tra Mito e Storia”: Pamela Villoresi riporta il Festival ai tempi del teatro elisabettiano
È ormai tutto pronto per la nuova edizione del Festival del Teatro Classico Tra Mito e Storia! A inaugurare la manifestazione di quest’anno, come abbiamo già avuto modo di anticiparvi, Il canto di Shakespeare, spettacolo portato in scena dalla vincitrice del Premio Tessalo 2022 Pamela Villoresi, che si terrà venerdì 28 luglio, alle 21:15, presso l’ormai familiare Palatium Romano di Quote San Francesco, a Portigliola, nella Locride.
Per il primo appuntamento di questa nuova stagione del Festival è stato infatti scelto un suggestivo viaggio tra musiche e parole nel teatro elisabettiano, un percorso nel mondo di William Shakespeare con il contributo di musiche e canzoni che il grande autore usò nelle sue opere.
Le musiche di scena saranno eseguite dal vivo con ribeca, kemenche, liuto, chitarra rinascimentale, Viola da Gamba, salterio e percussioni dell’orchestra Musica Antiqua Latina diretta da Giordano Antonelli che, supportata dalla voce del tenore Andrès Montilla Acurero, accompagneranno e l'interpretazione di Villoresi, la drammaturgia di Michele Di Martino e la regia di Francesco Sala.
Lo spettacolo, che ha già conquistato numerosi teatri in tutta Italia, si configura dunque come un viaggio tra i testi più belli, le commedie più famose e le tragedie più rinomate del Bardo dell’Avon come Amleto, Macbeth, Romeo e Giulietta, Otello, Re Lear, Sogno di una notte di mezza estate, La dodicesima notte, La Tempesta e Antonio e Cleopatra, fino ai sonetti e alla Didone di Christopher Marlowe.
Tra vita e sogno, amore e memoria, poesia e musica, un narratore/direttore accompagnerà il pubblico alla comprensione dei testi e una sorta di surreale paggetto/inserviente scandirà i cambi di scena e di ambientazione.
Uno spettacolo unico e affascinante, che intende offrire al pubblico una fruizione e un contatto più compiuto e intenso con Shakespeare attraverso il contributo di canzoni e componimenti musicali che il grande drammaturgo ha utilizzato per le sue opere, con l’obiettivo di rievocare l’acutezza di concetto e il vivo piacere di una musica in grado di trafiggere il cuore degli spettatori di cui parlava Langham nelle sue recensioni.
Ricordiamo, poi, che sempre il regista Sala guiderà giovani attrici e attori provenienti dal territorio e da altre parte d’Italia insieme ad altri artisti talentuosi di livello nazionale quali Antonio Tallura, Francesco Migliaccio, Silvia Salvatori, Alessandra Salamida, Gianni Pellegrino e con la collaborazione di Bernardo Migliaccio Spina, nel progetto teatrale sui miti greci dell’antica Locri partito nelle scorse ore nel Comune di Portigliola.
Il laboratorio teatrale, al suo terzo anno, è promosso dal GAL Terre Locridee e realizzato dalla APS Cultura e Territorio di Portigliola e indagherà le più celebri leggende legate alle antiche divinità mediterranee e orientali, guidata dalla potenza, dall’impulso, e dal desiderio e ancora fortemente legate alla nostra identità territoriale.
Tutto questo assumerà la forma di uno spettacolo in cui gli attori si immergeranno, assieme al pubblico, tra le splendide rovine del Parco Archeologico Urbano di Portigliola presso il Palatium Romano di Quote San Francesco, accompagnandoci in un vero e proprio viaggio nel tempo.