Al Museo Archeologico di Vibo il teatro classico con “Titan-I fuochi di Prometeo”

Vibo Valentia Tempo Libero

Manca poco all'ultima replica di “Titan-I fuochi di Prometeo”, la tragedia contemporanea in scena giorno 13 Agosto al Museo Archeologico di Vibo per la rassegna “Graecalis”.

La kermesse, promossa dall'omonima associazione di Catanzaro e giunta alla sua X edizione, sta animando dal 25 giugno l’incantevole scenario del Castello Normanno-Svevo con una serie di appuntamenti tra letteratura, teatro e musica che grande successo hanno finora riscosso tra il pubblico intervenuto.

Dopo il debutto del 2 Luglio ritorna dunque il “Titan” l’opera sperimentale, produzione originale di Graecalis, che coniuga sapientemente il mito classico e il mondo moderno, la tragedia greca e i quadri drammatici contemporanei in un gioco di alternanze tra epoche, personaggi e scenari con un solo “fil rouge”: la figura del titano Prometeo o, per meglio dire, lo spirito prometeico.

L’opera, di stampo sperimentale e nata dalla penna di Luigi La Rosa (presidente e autore di Graecalis) mette dunque in scena l'evoluzione del vitalismo e dell'orgoglio tipico del titano punito da Zeus per aver donato agli uomini gli strumenti della Tecnica.

Sulla scena, Salvatore Venuto (attore e regista dell'opera) si trasformerà in modo camaleontico impersonando Prometeo, Francesco d’Assisi e Cyrano di Bergerac: tre personaggi, tra mito e realtà, apparentemente senza connessioni dirette tra loro ma in realtà intimamente legati dagli aspetti che hanno reso immortale il carattere del Titano e che hanno attraversato i secoli, rivivendo appunto in queste tre emblematiche figure.

Ad accompagnarlo nella performance, in un gioco di livelli recitativi sovrapposti e finemente concatenati gli attori Paolo Formoso Mariarita Albanese, Marta Parise e Arianna Riccelli.

“Siamo ancora emozionati dall'incredibile risposta del pubblico che ha preso parte alla premiere il 2 Luglio: gli applausi avuti a fine spettacolo ci hanno commosso e sono stati un ulteriore motore per pretendere il massimo da noi stessi per questa replica. Vogliamo offrire agli spettatori uno spettacolo complesso e affascinante, che possa essere vissuto e costruito insieme, tra attori e pubblico”, affermano i membri del cast artistico di Graecalis.

Entusiasmo anche da parte di Maurizio Cannatà, direttore del Museo Archeologico di Vibo Valentia, che è partner ufficiale della rassegna e afferma: “La collaborazione che si è venuta a creare già dall'anno scorso con Graecalis è preziosa: le iniziative portate in scena dall'associazione sono di indiscusso livello artistico e culturale e siamo felici di offrire la nostra fattiva partecipazione affinché eventi del genere possano animare il già ricco panorama di attività del Museo”.