“Un attore allo specchio”: un libro sulla carriera artistica di Diego Verdegiglio
Ad Albachiara, in via Turati a Montepaone Lido, domani, giovedì 24 agosto, alle 18.30, per la nuova rassegna “Lo specchio blu. Riflessioni sul mare d’estate” a cura di Academ Group con Marina Blu, Albachiara e Calabria Mundi, sarà presentato “Diego Verdegiglio, un attore allo specchio” (di Academ Editore), un libro decisamente arricchente e stimolante per tutti coloro che amano il cinema, la recitazione, il teatro e i loro infiniti e variegati “dintorni”.
All’incontro (ad ingresso libero) introdotto da Mario Iannelli, partecipano l’attore Diego Verdegiglio, il giornalista Roberto Messina autore del volume, e Carmelo Lentino giornalista e editore.
Questa significativa pubblicazione è in sostanza una lunga e approfondita intervista-ritratto fatta da Messina a Verdegiglio quale grande interprete di teatro, cinema e tv, saggista, doppiatore, regista, insegnante e intellettuale, con una prestigiosa carriera lunga quarantacinque anni, nata e maturata nella città di Catanzaro dove l’attore ha mosso i primi passi frequentando la scuola di teatro e dizione del grande maestro Gianni Diotaiuti, dello Studio Fersen, qui chiamato a insegnare dizione e recitazione assieme al mimo Marco Romizi di Perugia, allievo del celebre Marcel Marceau, il papà di “Bip”.
Nel capoluogo calabrese, Verdegiglio ha trascorso parte della giovinezza, vedendo germogliare il suo evidente talento, grazie anche alla serenità di un clima umano e sociale ricco di stimoli, e confortato dall’affetto della famiglia e degli amici.
Qui, per lui: “ricordi indelebili... la formazione, i primi lavori a teatro e in tv, i primi documentari e film, insomma l‘affaccio al mestiere che mi ha spinto a crederci e ad andare avanti...”.
Successivamente il trasferimento a Roma, dove diventa presto brillante e disinvolto protagonista di numerosi film, fiction e sceneggiati: a cominciare da “Nero Wolfe” (nelle vesti del salernitano “Sordillo”, testimone di crimini), e poi, in uno dei ruoli meglio riusciti, in “Walter Chiari, fino all’ultima risata” con Alessio Boni (nei panni del giudice che nel ‘70 condannò al carcere per possesso di droga il poliedrico attore e showman veronese).
Quindi in tanti successi di Rai e Mediaset. E ancora, grande interprete del presidente Cossiga nello sceneggiato Tv con Michele Placido, “Aldo Moro il Presidente”, e accanto a Beppe Fiorello in “Sarò sempre tuo padre”; e con Vittoria Puccini nel film Tv Rai “Altri tempi”.
Compare anche in famosi spot pubblicitari accanto a Renzo Arbore, Antonio Banderas, Nino Manfredi, Giancarlo Magalli e Paola Tiziana Cruciani, diretto anche da Francesca Archibugi.
Ha poi lavorato, fra gli altri, con Pupi Avati, Vittorio Gassman, Carlo Lizzani, Gigi Proietti, Marco Bellocchio, Bruno Corbucci, Carlo Vanzina, Carlo Verdone, Lino Banfi, Lando Buzzanca, Luca Zingaretti, Antonio Albanese, Checco Zalone, Nino Manfredi, Pasquale Squitieri, Ricky Tognazzi, Giovanni Soldati.
Diego Verdegiglio ha dalla sua l’indiscussa bravura e quell’inarrestabile fervore professionale e intellettuale che emergono a piene mani in questo denso ed esaustivo libro\intervista (192 pagine a 15 euro, acquistabile su: https://www.academgroup.it/libri/diegoverdegiglio/) sulla formazione, l’ispirazione, la pratica, le prospettive e gli approdi del suo straordinario percorso artistico, ben espresso in particolare nel tanto teatro che ha fatto e che fa, e in cui si lascia apprezzare per la grande maturità artistica, la presenza scenica e la magnifica voce, “armi” vincenti di un’indiscutibile caratura attoriale.