Bruni (Pd): “Governo taglia finanziamenti elettrificazione, 40 milioni dirottati al Nord”
“Che tra questo governo e il Mezzogiorno ci fosse una distanza abissale lo sapevamo e lo abbiamo già detto. Ogni atto è una dimostrazione palese del fatto che la compagine della Meloni, la stessa peraltro che guida la nostra Regione, non ha minimamente a cuore le sorti del Mezzogiorno e nello specifico della Calabria”.
Lo afferma Amalia Bruni, del Gruppo Partito Democratico in seno al Consiglio Regionale, riferendosi in particolare ai 40 milioni di euro destinati alla elettrificazione della linea ferroviaria ionica, per la tratta Catanzaro Lido-Reggio Calabria, che – denuncia – “sono finiti altrove, precisamente tra Piemonte, Lombardia e Veneto con una motivazione che indigna”.
“Dal Governo - dice ancora Bruni - ci fanno sapere che sono state finanziate alcune opere con una maturità progettuale avanzata. A tal fine sono state attinte risorse da progetti che non prevedono obbligazioni giuridicamente vincolanti nel corso del 2023”.
Per la consigliera Dem, però, si tratterebbe di uno scippo “per un progetto approvato e importantissimo per la nostra Regione” e si chiede dunque cosa ne pensi il Presidente Roberto Occhiuto “di questa ennesima decisione contro che ha preso il governo, tra i cui banchi siedono oltre che colleghi di maggioranza, anche suoi amici personali?”
Secondo Bruni non si può più “continuare a subire senza reagire, abbiamo il dovere sacrosanto di difendere gli interessi di questa terra e dei cittadini che ci hanno votato. Se continueranno a toglierci dei finanziamenti per progetti approvati non avremo nessuna possibilità di diminuire il gap, già ampio, che abbiamo col resto del Paese, anzi, temo fortemente che aumenterà e non è possibile restare a guardare”, conclude Amalia Bruni.