Il giornalismo piange Mimmo Calabrò

Reggio Calabria Attualità
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Domenico Calabrò

Giornalismo calabrese e siciliano in lutto per l’improvvisa scomparsa di Domenico Calabrò, capo servizio e responsabile dell’edizione locale di Catania del quotidiano “Gazzetta del Sud” e direttore della rivista “Microcredito e Microfinanza”. Mimmo Calabrò, 55 anni, verso mezzanotte è stato stroncato da un infarto mentre, alla guida della propria autovettura, transitava da piazza Verga, a Catania. Vano ogni tentativo di soccorso, immediatamente prestatogli dai carabinieri della vicina caserma. All’ospedale Garibaldi, infatti, il giornalista è giunto ormai privo di vita. Nato a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, ha iniziato a collaborare giovanissimo con “Il Secolo d’Italia” e varie pubblicazioni locali. Il 7 ottobre 1967 è stato iscritto nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti della Calabria. Dopo l’assunzione alla Gazzetta del Sud ed il trasferimento in Sicilia, Mimmo Calabrò ha, comunque, voluto mantenere saldo il legame con la sua terra d’origine, che non ha mai completamente lasciato, rimanendo iscritto al Sindacato dei Giornalisti della Calabria. Nei fine settimana, infatti, tornava volentieri a Reggio per seguire la sua squadra del cuore, la Reggina. Di lui, il segretario regionale Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, ne ricorda la serietà professionale e la grande sensibilità umana. Successivamente ha collaborato con vari quotidiani nazionali, tra i quali Il Messaggero e La Stampa. E’ stato, inoltre, consulente di esponenti politici e capo ufficio stampa della commissione bicamerale d’inchiesta sull’affare Telekom Serbia. Autore di diversi libri, ha scritto, tra gli altri: “Il Governo della Destra”, “Io, la donna del Padrino”, “Giorgio, la mia Fiamma” e “Reggio: dalla rivolta alla riconciliazione”. Ha, inoltre, realizzato interessanti i cortometraggi, quali Agathae, La Madonna della Consolazione, Vincenzo Bellini e Dinosauri. I funerali si svolgeranno domani, sabato 14 maggio, alle ore 10, nella Chiesa di San Marco, a Tremestieri Etneo, in provincia di Catania.