“Il giorno prima di partire”, disponibile in rete il nuovo singolo di Tommaso Talarico
Esce il nuovo singolo di Tommaso Talarico dal titolo “Il giorno prima di partire” con la feat di Marilena Catapano e la produzione di Gianfilippo Boni e con la collaborazione agli arrangiamenti finali di Bruno Mariani.
È un brano delicatissimo, nato assieme alla collaborazione del musicista, cantautore e producer Gianfilippo Boni, arricchito poi sul finire dalla sapiente mano di Bruno Mariani (già in passato a lavoro con Lucio Dalla).
E poi la sensibilità che punta alla sintesi e non all’impegno estetico: sono questi gli ingredienti con cui torna in scena Tommaso Talarico, cantautore calabrese ormai di stanza a Firenze.
Si intitola “Il giorno prima di partire” e che vede anche lo splendido duetto con la cantante campana Marilena Catapano. La regia del video ufficiale è firmata da Giovanni Folino, con la preziosissima collaborazione del figlio Paolo Folino e di Pietro Talarico, a cui si devono le magnifiche riprese con il drone.
“Questa - spiega Tommaso Talarico - è una canzone che nasce in momenti diversi, che hanno finito per intrecciarsi e riemergere in un pomeriggio in cui mi trovavo a casa dei miei genitori, la casa in cui sono cresciuto e in cui conservo tutti i miei ricordi d’infanzia, nel paesino abbarbicato ai piedi della Sila Piccola, Petronà. In quel momento si sono coagulate impressioni e sensazioni che avevo provato in altre due occasioni”.
“La prima sulla spiaggia di Riace, e poi a Scilla, nel borgo di Chianalea, a ridosso del mare che ruggiva, bellissimo e furioso. Immagini ed emozioni che si diedero appuntamento in quel pomeriggio dentro quella casa, dentro il mio tempo passato. Ero in preda al quel groppo in gola – prosegue - che si prova quando si deve lasciare un luogo amato, in Calabria si chiama’a ‘picundrìa”.
Il video è girato tra le mura di questa casa e nel centro storico di Petronà… e poi c’è la spiaggia di Steccato di Cutro. Un luogo che ha una forte valenza simbolica, essendo stato il teatro di un’enorme tragedia, il naufragio di un’imbarcazione carica di persone che avevano lasciato la loro terra.
“Volevo sottolineare, nella canzone e nel video, questo aspetto che lega tutti gli esseri umani, questa comunione di sentimenti e di destino. È un filo conduttore che attraverserà anche tutto il disco in preparazione, la ricerca dell’empatia perduta. Tutto ci riguarda, siamo noi quelle persone, siamo noi, in qualche punto imprecisato dello spazio tempo, quel destino che ci è apparentemente estraneo. Dentro la canzone, tutta questa simbologia anche molto personale si è trasformata in sentimento collettivo: la partenza di chi lascia la propria terra in cerca di una vita migliore, e forse mai più farà ritorno” ha concluso Talarico.