Elezioni provinciali a Vibo, ecco la composizione del nuovo Consiglio
Coordinato dal segretario generale dell’Ente, Domenico Arena, è durato quasi due ore lo sfoglio delle schede elettorali per il rinnovo del Consiglio della Provincia di Vibo Valentia. Dall’urna è emerso che nell’assise provinciale nessuna delle quattro liste in competizione ha conquistato la maggioranza dei 10 seggi a disposizione. E' quanto si legge in una nota che da conto degli esiti delle elezioni.
"Alla Lista N. 1 “Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia” - continua la nota - andranno 2 seggi. Pertanto entrano in Consiglio: Nicola Lasorba voti ponderati 5887 (consigliere del Comune di Ricadi) e Antonino Schinella voti ponderati 3662 (sindaco del Comune di Arena).
La lista N. 2 “Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza”, conquista tre consiglieri è verrà, quindi, rappresentata in Consiglio da: Cosimo Nicola Papa voti ponderati 6132 (consigliere del Comune di Brognaturo); Alessandro Lacquaniti voti ponderati 5825 (consigliere provinciale uscente e consigliere del Comune di San Gregorio) e Giampiero Calafati voti ponderati 4985 (Consigliere del Comune di Jonadi).
La lista N.3 “Centro Destra per Vibo” ha eletto tre rappresentanti istituzionali. A far parte del nuovo Consiglio saranno: Carmine Franzè voti ponderati 6291 (consigliere del Comune di Serra San Bruno); Serena Lo Schiavo voti ponderati 5708 (consigliera del Comune di Vibo Valentia) e Pagnotta Vincenzo voti ponderati 5673 (Consiglieri del Comune di Pizzo).
Ottiene due seggi la compagine “Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia”, lista N.4. Ad entrare in Consiglio saranno: Carmine Mangiardi voti ponderati 4841 (consigliere provinciale uscente e amministratore al Comune di Sorianello) e Vincenzo Lentini voti ponderati 3767 (consigliere al Comune di Limbadi).
Il nuovo Consiglio provinciale resterà in carica per i prossimi 2 anni ed affiancherà il presidente della Provincia, Corrado Antonio L’Andolina (eletto il 29 gennaio del 2023), il cui mandato complessivo è invece di 4 anni.
La legge in vigore per il rinnovo degli Organi provinciali elettivi (Presidente e Consiglio) ha scisso le due elezioni ed è una competizione elettorale di secondo livello che consente il voto ai soli sindaci e consiglieri comunali. E altresì organo della Provincia l’Assemblea dei sindaci alla quale partecipano di diritto tutti i primi cittadini dei Comuni appartenenti al territorio provinciale.
"I punti cardine che affronterò con gli esponenti istituzionali del nuovo Consiglio provinciale, ai quali esprimo le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro, sono quelli che fanno riferimento alla vita amministrativa dell’Ente, - ha affermato il presidente L’Andolina. Punto cardine è quindi la capacità di portare avanti una buona programmazione, che pure c’è stata negli ultimi dodici mesi e di ottenere quei risultati che la comunità provinciale si aspetta riguardo le competenze proprie dell’Ente".