Il 25 maggio saranno inaugurati i nuovi locali della Neuroradiologia del GOM
Il 25 maggio verranno inaugurati i nuovi locali della U.O.C. Neuroradiologia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.
L’implementazione tecnologica, derivata all’acquisizione di macchinari di ultima generazione, schiude nuove frontiere della diagnostica delle malattie del sistema nervoso, del distretto testa-collo e del rachide. La nuova Risonanza Magnetica, dotata di campo magnetico da 3 Tesla, unicum nelle strutture pubbliche calabresi, fornendo immagini con risoluzioni di contrasto e dettagli molto elevati, permette un’approfondita accuratezza di diagnosi in patologie quali sclerosi multipla, epilessia e malattie degenerative.
La possibilità di eseguire tecniche avanzate come la perfusione, la spettroscopia e la trattografia consente un’ottimizzazione degli studi sui tumori cerebrali, sia nella diagnosi che nei follow up post-operatori.
La nuova TAC da 640 strati, con tecnologia a volume dinamico, consente di ridurre drasticamente i tempi diagnostici e di abbreviare l’esposizione alle radiazioni nonché i dosaggi del mezzo di contrasto. In ambito neurologico, l’apparecchiatura amplifica il ruolo della TC, in particolare per l’alta qualità delle indagini angiografiche nella diagnosi e nel follow-up delle stenosi carotidee, nelle malformazioni arterovenose e negli aneurismi, nonché nella valutazione del rischio di ictus.
La UOC di Neuroradiologia, diretta dal Dr. Antonio Armentano, attraverso l’acquisizione di software d’intelligenza artificiale, è in grado di rispondere celermente e accuratamente alle esigenze di diagnostica e terapia in malati oncologici o affetti da malattia demielinizzante. In questi pazienti, si potrà valutare con maggiore precisione la progressione o meno della malattia e così modulare al meglio la terapia.
Con queste importanti innovazioni, il G.O.M. si pone all’avanguardia quale centro di rifermento meridionale per la diagnosi e la terapia nell’ambito delle neuroscienze, offrendo risposte adeguate alle esigenze dei pazienti calabresi.