Vallone sindaco: Scopelliti dia risposte alla Calabria e non pensi a Crotone
“Crotone ha resistito: è stata una campagna lunga e complessa, con momenti di tensione. Abbiamo avuto la visita di Berlusconi, di ministri, sottosegretari ma la città di non si è lasciata irretire da queste “passeggiate”… al pari del resto d’Italia in cui il vento di centrosinistra sta spirando. E Crotone è riuscito a coglierlo”. Esprime tutta la sua soddisfazione Peppino Vallone dopo la riconferma a sindaco della città pitagorica. “Ritengo che Crotone abbia apprezzato questa ritrovata unità del centrosinistra - continua Vallone - con un sindaco che seppur nelle mille difficoltà si è caratterizzato per serietà, impegno. Probabilmente pur non dando risposte a tutte le aspettative che ci si attendeva la città ha creduto a ciò che abbiamo detto in campagna elettorale”.
E parte l’affondo anche verso il governatore della Calabria: “Ritengo - aggiunge il sindaco - ci sia stata in questa campagna elettorale una risposta al presidente della Regione … Come ritengo che la storia di Crotone sia ricca di partecipazione e che si sia capito come la venuta di Scopelliti univa quello che non era unibile e non presentabile. Credo che Scopelliti debba trarne insegnamento. La Calabria aspetta (dal presidente della Regione, ndr.) risposte che non ha dato, senza pensare a Crotone perché Crotone sarà governata dai cittadini e dal suo sindaco”.
“Anche l’intensità e la dimensione del voto a favore lascia un’indicazione specifica per questo vento di centrosinistra che sta spirando un po’ ovunque. Ritengo che i cittadini di Crotone abbiano fatto una valutazione tra i due programmi: il nostro con opportunità concrete, l’altro fatto di un messaggio “berlusconiano”. I cittadini – conclude Vallone - hanno colto la visita di Berlusconi come un solo passaggio elettorale senza nulla di concreto”.