Pdl: Tallini, Alfano chiami Scopelliti nella sua squadra
"Con la segreteria di Angelino Alfano si apre, nel PdL e nel Paese, una fase decisamente nuova: si passa dal partito che si identificava unicamente nella leadership di Silvio Berlusconi - che resta sempre e comunque il principale riferimento dei moderati italiani - ad una forma-partito piu' moderna, pluralista, europea. La scelta di Alfano non e' un rinnovamento di facciata, ma rappresenta un cambio di marcia nella vita e nell'attivita' del PdL, esigenza apparsa non rinviabile dopo le sconfitte nelle grandi citta'. Sono assolutamente certo che il segretario nazionale sapra' riorganizzare il partito sul territorio, premiando le capacita', i valori, il radicamento dei dirigenti, aprendo le porte del PdL a nuove energie e nuovi contributi. Con Alfano parte anche una fase nuova per il Meridione, non solo e non tanto per la provenienza geografica del nuovo leader del partito, quanto per la sua visione d'insieme dei problemi del Paese. Il neo segretario sara' portatore di una linea politica che dovra' coniugare le istanze di un centro-nord piu' avanzato con quelle di un Sud che ha notevoli potenzialita' di crescita. Sono altresi' certo che Angelino Alfano avra' un occhio di riguardo per la Calabria, l'unica Regione italiana dove il PdL vince e convince, grazie alla riconosciuta capacita' di governo della Giunta Regionale guidata da Beppe Scopelliti". Lo afferma Domenico Tallini, esponente del Pdl, assessore regionale e consigliere comunale a Catanzaro.