Presentata a Scalea la proposta per annullare i tributi dei Consorzi di bonifica

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Molto partecipato è stato l’incontro tenutosi nella sala del Consiglio Comunale di Scalea per la presentazione della proposta da sottoporre ai Consigli comunali per l’annullamento delle richieste di pagamento che provengono dai Consorzi di Bonifica.

All’iniziativa sono intervenuti diversi amministratori tra cui i Sindaci di Grisolia Saverio Bellusci, di Verbicaro Felice Spingola e di Buonvicino Angelina Barberio, Angelo Paravati, Giuseppe Torrano, e altri amministratori provenienti da vari comuni del Tirreno nonché tanti cittadini che hanno raccontato le loro esperienze.

Tutti hanno condiviso la necessità di porre in essere le azioni necessarie per frenare quella che viene sentita come una vessazione in atto da parte dei consorzi che richiedono un pagamento per servizi ritenuti non dovuti.

Graziano Di Natale durante il suo intervento ha spiegato che “La Corte Costituzionale con sentenza n.188/2018 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 23, comma 1 lett.a), della legge della Regione Calabria 23 luglio 2003, n.11, nella parte in cui prevede che il contributo consortile di bonifica, quanto alle spese afferenti il conseguimento dei fini istituzionali dei Consorzi, è dovuto indipendentemente dal beneficio fondiario invece che in presenza del beneficio”.

L’iniziativa serve quindi per proporre ai consigli comunali di adottare la delibera di annullamento di tutte le richieste di pagamento, inviate dai Consorzi di Bonifica, per il tramite di Area Srl, “per le inadempienze tenute da detto Consorzio che reclama il pagamento di un tributo per servizi mai svolti nel territorio comunale violando la prescrizione di garantire un incremento di valore dell'immobile soggetto a contributo, in rapporto causale con le opere di bonifica e con la loro manutenzione” aggiunge.

“Chiederemo anche di provvedere al relativo rimborso ai proprietari dei fondi che hanno regolarmente effettuato il pagamento” ha concluso Graziano Di Natale.