Opi Catanzaro. Infermieri in rivolta: “no ad aumento quota e gestione più trasparente”

Catanzaro Salute

In meno di 48 ore, la petizione lanciata dagli infermieri contro l’aumento della tassa di iscrizione all’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Catanzaro ha superato le mille sottoscrizioni, un numero che rappresenta quasi la metà degli iscritti allo stesso Ordine provinciale.

Un dato che per fa emergere una ampia opposizione della categoria alla decisione del Consiglio Direttivo Opi di Catanzaro di portare la quota a 105 euro.

Tuttavia, vista proprio la numerosa partecipazione la raccolta firme continua, e tutti gli infermieri iscritti nel capoluogo di regione possono ancora aderire accedendo al link: https://chng.it/B49r98jxnk.

Gli infermieri firmatari della petizione contestano fermamente l’aumento della tassa, ritenendolo ingiustificato e lesivo degli interessi della categoria.

La gestione dell’Opi di Catanzaro è stata oggetto di critiche: secondo alcuni degli aderenti avrebbe prestato una scarsa attenzione alle necessità professionali degli iscritti e avrebbe tenuto una gestione economica ritenuta poco trasparente.

Per queste ragioni, la petizione non si limita a chiedere il ritiro immediato dell’aumento, ma anche le dimissioni dell’intero Consiglio Direttivo.

Una volta che la petizione sarà conclusa, tutte le firme raccolte saranno presentate ufficialmente all’OPI di Catanzaro e notificate alla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), all’attenzione della Presidente Barbara Mangiacavalli.

Gli infermieri del capoluogo calabrese rivendicano una gestione dell’Ordine più attenta alle loro esigenze e trasparente nelle decisioni economiche. L’ampia adesione alla petizione dimostra che la categoria non intende restare in silenzio di fronte a provvedimenti ritenuti iniqui e non condivisi.

“Speriamo che basti questo a far retrocedere l’ordine dalle proprie decisioni, altrimenti la nostra mobilitazione non si fermerà alla semplice petizione e andremo avanti per rivendicare un OPI che faccia realmente gli interessi degli infermieri di Catanzaro”, affermano gli organizzatori della petizione.