Il futuro dell’aerospazio parla calabrese e decolla da Castrovillari
È stato un mese memorabile per “Space Eagle”, la startup aerospaziale fondata da due giovani visionari castrovillaresi: Giuseppe Mondilla, presidente e CTO, e Francesco Perrone, CMO. Entrambi under 25, stanno scrivendo un nuovo capitolo per la loro città e per l’intero panorama tecnologico calabrese.
Tre tappe hanno segnato il recente percorso della squadra, proiettandola sempre più in alto. Si parte dalla Innovation Faire di Sovramonte, nel cuore delle Dolomiti bellunesi: un appuntamento di respiro nazionale che ha riunito maker, innovatori e ricercatori.
Qui “Space Eagle” ha stupito il pubblico con il lancio dimostrativo di un razzo progettato e costruito internamente, utilizzando tecnologie di stampa 3D e materiali d’avanguardia.
La seconda tappa è stata IRESS, la conferenza sui sistemi di lancio tenutasi all’Università La Sapienza di Roma. In questo contesto accademico e industriale di alto profilo, con la presenza di figure di spicco come i CEO di Sophia e Avio, Mondilla ha raccontato i risultati ottenuti e anticipato gli ambiziosi step futuri del progetto.
Il mese si è concluso con una visita speciale alla sede di “Sidereus Space Dynamics” a Salerno, una delle realtà più interessanti del nuovo panorama aerospaziale italiano.
Ospiti del fondatore, i membri di “Space Eagle” hanno potuto esplorare la factory dove si sviluppano i prototipi dei vettori spaziali e confrontarsi direttamente con chi sta ridefinendo i confini del settore.
Con idee chiare, determinazione e uno sguardo sempre rivolto al cielo, “Space Eagle” dimostra che anche dai piccoli centri può nascere l’eccellenza.
Mondilla e Perrone sono la prova concreta di come talento e passione, se ben coltivati, possano contribuire in modo significativo al progresso tecnologico italiano. Il futuro dell’aerospazio parla calabrese, e decolla da Castrovillari.