Tumori, esami gratuiti con la Carovana della prevenzione Komen Italia

Reggio Calabria Salute

Il tour della Carovana della Prevenzione si appresta a tornare in Calabria per assicurare alle donne l’accesso ad opportunità efficaci ed eque di protezione della propria salute: mercoledì prossimo, 4 giugno, dalle 9 alle 15 , in Piazza Duomo a Rosarno, nel reggino, Komen Italia erogherà visite ed esami diagnostici gratuiti per la prevenzione dei tumori del seno riservati a donne svantaggiate o non incluse, per età, nei programmi di screening della Regione, nonché visite per la prevenzione dei tumori e delle patologie della tiroide e consulenze nutrizionali.

Programma Nazionale Itinerante di Promozione della Salute Femminile della Komen, ad oggi ha contribuito a donare 5.739 esami diagnostici gratuiti in 48 tappe svolte in 33 città di dieci regioni italiane.

La Carovana della Prevenzione si rivolge alle donne, con particolare attenzione a coloro che vivono in condizioni di disagio sociale ed economico, e offre attività gratuite di sensibilizzazione e prevenzione delle principali patologie oncologiche di genere. A Rosarno le Unità Mobili ad alta tecnologia di Komen Italia permetteranno di promuovere l’importanza della Prevenzione ed erogare numerose prestazioni gratuite.

Il valore universale della salute

“Accogliere la Carovana della Prevenzione nel nostro territorio - ha detto ha affermato Michele Vomera, Direttore della Caritas diocesana di Oppido Mamertina-Palmi - significa affermare con forza il valore universale del diritto alla salute. È un gesto che va oltre l'assistenza sanitaria: rappresenta un segno concreto di vicinanza, un impegno autentico per garantire accesso, dignità e speranza a chi vive in condizioni di maggiore fragilità”.

“Proprio in questa direzione – ha poi aggiunto - si inserisce il nuovo progetto che nascerà qui a Rosarno: un piccolo polo della solidarietà – con un centro d’ascolto, un emporio solidale, un dormitorio e molto altro – reso possibile grazie alla preziosa collaborazione con l’amministrazione comunale. La salute non può essere un privilegio riservato a pochi, ma deve essere riconosciuta come un diritto fondamentale di ogni persona, senza distinzione di reddito, provenienza o condizione sociale”.

Un modello di solidarietà

“È in quest’ottica – ha continuato ancora il direttore della Caritas - che l’iniziativa, oggi affiancata dall’impegno quotidiano di Caritas, assume un significato profondo: promuovere un modello di solidarietà che mette sempre la persona al centro. A loro va il mio più sentito ringraziamento per aver reso possibile questa preziosa iniziativa sul nostro territorio. A tutti coloro che rendono possibile la Carovana della Prevenzione – volontari, enti, operatori, cittadini – va la mia più sincera gratitudine. Che questo progetto possa continuare a viaggiare a lungo, portando ascolto, prevenzione e fiducia là dove c’è più bisogno” ha concluso Vomera.