Piantagione di marijuana scovata a Mongrassano: nove indagati, sei in manette

Cosenza Cronaca

Cinque persone sono finite in carcere, una sesta ai domiciliari col braccialetto elettronico, mentre altre tre sono state sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

È quanto ha deciso il Gip del Tribunale di Cosenza, nei confronti di altrettanti indagati a vario titolo per concorso nella coltivazione di una piantagione di marijuana a Mongrassano.

805 piante in montagna

Il provvedimento arriva al termine di una complessa attività investigativa svolta dai carabinieri della Sezione Operativa bruzia che ha permesso di localizzare e sequestrare, in un’area montuosa impervia, la coltivazione composta da ben 805 piante alte tra il metro e mezzo ed i due metri e mezzo, ed attrezzata con un impianto di irrigazione costituito da tubi nascosti tra la vegetazione e collegati ad una cisterna e ad una fonte di acqua sorgiva.

61mila le dosi ricavabili

Dagli accertamenti tecnici eseguiti nel laboratorio LASS di Vibo Valentia, è poi risultato che con il quantitativo di stupefacente sequestrato si sarebbero potute ricavare oltre 61 mila dosi medie, che avrebbero evidentemente inondato le piazze di spaccio locali.

Le investigazioni – coordinate dalla Procura della Repubblica – si sono sviluppate con attività tecniche, servizi di osservazione e accertamenti documentali, ed hanno raccolto gravi indizia a carico tutti gli indagati.

L’emissione dell’ordinanza cautelare è stata preceduta dall’interrogatorio preventivo così come previsto dalle nuove norme del codice di procedura penale.