Il Generale Sciuto visita Crotone: encomio ai Carabinieri per l’impegno sul territorio
Nella mattinata di ieri, 6 agosto, il Generale di Brigata Riccardo Sciuto, Comandante della Legione Carabinieri Calabria, è tornato nel Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone.
Già in visita lo scorso 13 novembre 2024, il Generale è stato accolto dagli Ufficiali e dai militari della sede, insieme a una rappresentanza del personale delle Compagnie di Cirò Marina e Petilia Policastro e delle 21 Stazioni presenti nell'intera provincia.
Il ruolo delle Stazioni
La visita è iniziata alle 10 con gli onori resi dal Comandante Provinciale, Colonnello Raffaele Giovinazzo. Il Generale Sciuto ha rivolto un saluto e un ringraziamento a tutti i militari per le intense attività preventive e repressive svolte, specialmente in questo periodo estivo, caratterizzato da una significativa “migrazione turistica” nella provincia di Crotone. Ha inoltre lodato i servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica a favore delle comunità, anche in occasione delle numerose manifestazioni.
Nel suo discorso, il Generale ha rimarcato l'importanza dell'operato delle Stazioni dei Carabinieri e del loro personale, sottolineando il bisogno di mostrare quotidianamente i valori propri dell'Arma. Ha posto l'accento sulla centralità della figura del Comandante della Stazione, definito “simbolo imprescindibile dell’avamposto più prossimo alla collettività, pronto non solo ad agire in termini preventivi o repressivi, ma anche ad affermarsi come un reale punto di riferimento nella quotidianità di ogni cittadino per la risoluzione delle svariate problematiche, anche esulanti da quelle di competenza di un Carabiniere”.
Gli assetti investigativi
L'Alto Ufficiale ha proseguito menzionando gli importanti ruoli dei Comandanti delle Compagnie e degli assetti investigativi provinciali.
I primi sono stati riconosciuti come fondamentali per la loro azione di coordinamento nelle tre macro aree provinciali: il Capoluogo e le zone di Cirò Marina e Petilia Policastro. I secondi, invece, si distinguono nelle indagini di contrasto alla criminalità comune e organizzata areale.
I riconoscimenti
Il primo incontro si è concluso con la consegna di riconoscimenti ai militari meritevoli, distintisi in attività di servizio e, in particolare, nella conduzione delle indagini Meltemi, Sahel, Glicine-Acheronte e quelle connesse all'omicidio Castiglione.
Queste operazioni hanno portato al censimento di alcune nuove 'ndrine e all'accertamento di numerosi reati contro la persona e il patrimonio, inclusi omicidi ed estorsioni commessi con modalità mafiose.
Le direttive future
Poco prima di pranzo, il Generale Sciuto, accompagnato dal Comandante Provinciale, ha incontrato il Prefetto di Crotone, Franca Ferraro.
Al Prefetto ha rinnovato la piena e totale disponibilità e l'impegno dei Carabinieri della Provincia in ogni attività preventiva, repressiva e di mantenimento dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica.
Il meeting conclusivo
L'intensa giornata si è conclusa con un meeting tra il Comandante Legionale e gli Ufficiali dell'intero Comando Provinciale. Il Generale ha ribadito la sua linea di Comando e la necessità di proseguire nell'ottimo lavoro svolto, frutto dell'impegno e dei sacrifici di ogni Carabiniere.
Ha inoltre sottolineato l'importanza delle attività di vicinanza, prossimità e formative rivolte alle nuove generazioni e alle cosiddette fasce deboli, anche attraverso incontri informativi sulla legalità e la prevenzione di truffe, come quelle ai danni degli anziani con la tecnica dei “finti appartenenti alle Forze di Polizia o Avvocati”.