La Regione replica a Mazza per la lettera aperta sulla brucellosi
Il Dipartimento regionale “Tutela della salute” – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - replica alle notizie apparse sulla stampa di oggi:
“Con riferimento alla “lettera aperta al presidente Scopelliti”, a firma dell’avv. Michela Mazza, inerente “la vaccinazione anti brucellosi”, stupisce il tono della nota, perché l’avvocatessa conosce bene la disponibilità manifestata dal Dipartimento regionale “Tutela della Salute e Politiche Sanitarie”, nel ricevere la delegazione di allevatori podolici che sono impegnati con il loro lavoro quotidiano a valorizzare i nostri allevamenti. Il Coordinamento degli allevatori sa bene che vi sono stati due incontri presso il Dipartimento, il secondo dei quali è stato promosso dalla dirigenza del Settore LEA, affinché gli allevatori stessi potessero confrontarsi con la neo costituita task force veterinaria regionale composta da un veterinario del Ministero della Salute e quattro veterinari delle Aziende Sanitarie Provinciali. In quella sede la task force ha manifestato forti perplessità sulla proposta di deroga per la vaccinazione ribadendo, tra l’altro, che la regione Campania ebbe, a suo tempo, la deroga alla vaccinazione per i bufali; ciò comportò l’abbattimento di numerosissimi capi. Gli allevatori presenti ricorderanno che, in quella sede, i Dirigenti del Dipartimento regionale “Tutela della Salute” chiesero alla task force veterinaria di poter avviare un’ istruttoria approfondita, coinvolgendo un veterinario di fiducia degli allevatori, affinché la Regione si facesse interprete presso il Ministero, al fine di poter fare valutare la richiesta di deroga nazionale, per superare il fermo diniego degli organi tecnici dello stesso Ministero. Purtroppo, non è sufficiente una semplice “letterina”, o un copia-incolla o dati fasulli, quell’epoca è finita in Calabria! Il Dipartimento e la task force veterinaria sono interessati a proseguire gli incontri tecnici con i rappresentanti degli allevatori e del Dipartimento regionale “Agricoltura”, per definire una comune strategia tale da portare la Calabria fuori dall’”emergenza brucellosi”.