Regione: Nicolò, microcredito è ossatura per sistema sociale
"Il microcredito e' uno dei principali strumenti per favorire la nascita e lo sviluppo delle piccole imprese e per dare linfa ad una economia stagnante che risente di una congiuntura sfavorevole". E' quanto afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò che ha partecipato, stamani, a Palazzo Campanella, al convegno "Il Microcredito in Calabria tra realta' e prospettive".
"Il sistema del microcredito in Calabria collegato anche alla Banca del Sud - sottolinea Alessandro Nicolò - potrà costituire l'ossatura finanziaria portante per il sistema sociale e delle imprese calabresi. Fino ad oggi, gli alti tassi di interesse praticati dai grandi istituti bancari del Nord e le richieste di garanzie molto spesso negate al Sud, ai titolari delle piccole e medie imprese, hanno ostacolato progetti imprenditoriali di sviluppo e di innovazione. Per superare la precarietà del tessuto produttivo e per offrire una opportunità alle categorie svantaggiate della società, quali donne in difficoltà, giovani in cerca di prima occupazione, il Comitato nazionale italiano permanente per il microcredito si e' attivato con un progetto ambizioso e di ampio respiro". Secondo il vicepresidente "Il monitoraggio dell'integrazione delle politiche del lavoro con le politiche di sviluppo locale dei sistemi produttivi, grazie al coinvolgimento di Enti Pubblici, Fondazioni bancarie, parti sociali ed esperti, costituirà, infatti, la base per la programmazione e per gli interventi futuri".
"La proposta - prosegue Alessandro Nicolò- osserva con piglio nuovo i problemi del Mezzogiorno e dell'erogazione del credito, in un quadro di riequilibrio territoriale nazionale, con l'obiettivo di far emergere le migliori forze del Sud per farle rimanere ancorate al territorio. Fra i passaggi più significativi, il miglior utilizzo dei fondi comunitari destinati alle politiche del microcredito e della microfinanza. Un progetto che si muove, dunque, con coraggio e determinazione contro la stagnazione economica e la crisi, per la creazione di posti di lavoro. In Italia, la soglia di povertà relativa sta crescendo ed, in Calabria, specie nella provincia di Reggio, le imprese soffrono un momento di particolare di disagio, come attestano le ultime cifre presentate dalla Camera di Commercio. Per queste ragioni - ha concluso il vicepresidente del Consiglio - l'opportunita' del microcredito in Calabria va sostenuta e colta in tutti i suoi lati positivi per rimuovere tutte le 'strozzature', soprattutto quelle di ordine finanziario, che hanno impedito finora al Sud di portarsi ai livelli delle migliori aree del Paese".