Museo dei Brettii e degli Enotri: verso il raddoppio delle presenze
Molto soddisfacenti i dati di affluenza visitatori al Museo dei Brettii e degli Enotri per la prima metà del 2011. Il direttore Marilena Cerzoso informa che sono stati 4318, più dell’intero anno precedente quando erano stati in tutto 4281. In particolare, dal calcolo effettuato e dall’incrocio dei dati tratti dalle diverse fonti (biglietteria informatizzata, registro delle firme e questionari) si desumono i seguenti elementi:
totale visitatori 4318
scolaresche (da CS e provincia) 47 per un totale di 2573 allievi e 146 accompagnatori
visitatori ordinari da CS e provincia 800
visitatori ordinari da altre province della Calabria 128
visitatori ordinari da altre province extra regione 98
visitatori ordinari stranieri 37
non classificati 536
“Dai dati – commenta Marilena Cerzoso- si constata la prevalenza di scolaresche, con le quali si sono realizzate intense attività didattiche e approfondimenti attraverso la realizzazione di progetti ad hoc (progetti di alternanza scuola-lavoro). Ed è soprattutto grazie a questi stage di alternanza scuola-lavoro che si sono ulteriormente incrementate le richieste di visite guidate, offerte direttamente dagli allievi delle scuole partecipanti ai progetti. In particolare il progetto “Formarsi per formare: realizzazione e gestione di laboratori didattici nel Museo”, realizzato con il Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende, ha permesso l’attivazione di un nuovo ed importantissimo servizio per il Museo: i laboratori didattici per gli allievi delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Le scuole interessate, su prenotazione, hanno potuto non solo godere della visita del Museo accompagnati da ragazzi di poco più grandi di loro, opportunamente formati, ma anche realizzare dei laboratori in cui esprimere tutta la loro creatività e mettere in pratica le nozioni apprese durante la visita stessa. Anche il progetto PON “Un Museo: dal suo allestimento alla sua promozione”, intrapreso con il Liceo Classico di Luzzi, ha dato degli ottimi risultati in termini di ricaduta promozionale, attraverso la realizzazione di uno spot pubblicitario creato dai ragazzi partecipanti e andato in onda su alcune televisioni locali.
I risultati raggiunti confermano la validità delle scelte operate dal Museo circa l’attenzione rivolta alle nuove generazioni quali utenti privilegiati per pervenire alla creazione di un’identità culturale cosciente e fare del Museo un luogo di educazione permanente.
Circa la qualità del servizio offerto, i visitatori, nei commenti registrati, nella maggior parte dei casi hanno dimostrato apprezzamento per l’allestimento e per l’organizzazione dei percorsi e dei servizi.
A distanza di circa 2 anni dall’apertura, ciò che colpisce ancora è la meraviglia mostrata dai visitatori, spesso anche locali, sorpresi dall’esistenza di una realtà culturale così bene attrezzata e ancora poco conosciuta.
Ciò suggerisce – conclude il direttore- di intervenire sugli aspetti promozionali del Museo, incentivandoli, al fine di raggiungere non solo un maggior numero di utenti, ma soprattutto quelli più distratti e spesso inconsapevoli del loro stesso patrimonio culturale”.