Platania. Festa di S. Michele Arcangelo dedicata al Papa e agli emigranti

Catanzaro Attualità

Grande spazio sarà riservato alla visita del Sommo Pontefice nel corso della festa di San Michele e agli emigrati che in questo periodo ritornano nel paese di origine per godere delle tante agognate vacanze. « Quella programmata per il 7 agosto è una festa assolutamente religiosa che precede quella liturgica di fine settembre ed è promossa con lo scopo di favorire una calorosa accoglienza, da parte della Comunità parrocchiale, ai numerosi emigrati che rientrano dai vari Paesi del mondo», ha commentato il parroco di Platania, don Pino Latelli, nel presentare le iniziative della prima festa, organizzata in onore del Patrono di Platania San Michele Arcangelo, che avrà termine con la processione, la fiaccolata, per domenica 7 alle ore 19.30, e la solenne celebrazione della Santa Messa. Una festa che acquista particolare rilevanza per il fatto che porge la sua attenzione agli emigrati che la sera di domenica porteranno in processione la statua del patrono e saranno presenti nei giorni dedicati ad un triduo di preparazione con la recita del rosario e la celebrazione della santa messa con le relative omelie. Molto importanti queste ultime perché daranno ai fedeli l’opportunità di prepararsi alla visita del Papa attraverso l’ ascolto e la meditazione della parola di Gesù, oltre che con la celebrazione della Santa Messa officiata dallo stesso don Pino Latelli. La festa continuerà anche dopo le celebrazioni religiose nella piazza antistante la Chiesa dove sarà tenuto lo spettacolo musicale “Aspettando con gioia il Papa”, realizzato dai bambini che frequentano l’oratorio estivo, guidati con competenza da Lorena Villella, Elena Villella e Maddalena Cimino. «In effetti - ha chiarito don Pino Latelli - si tratta di un Recital, ricco di canti, danze e parti narrate, ruotante intorno alla vita e al pontificato di Papa Benedetto XVI, allestito dalle stesse responsabili dell’Oratorio estivo». Il lavoro di “tecnico dei suono e delle luci” è stato affidato all’esperto platanese Giuseppe Di Cello. La festa si concluderà con la degustazione dei prodotti tipici del luogo preparati dagli stessi fedeli platanesi e con il consueto spettacolo dei fuochi pirotecnici.

Don Pino Latelli