Segnalazione condomini Polcasa. L’intervento di Lorenza Tucci
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Lorenza Tucci Dirigente del settore Pianificazione e gestione del territorio del Comune di Cosenza
"Che l’urbanistica sia materia complessa, ove si contrappongono contrastanti interessi tra privati e anche tra pubblico e privato, è cosa più che nota. E’ anche palese, soprattutto a chi opera in questo settore nell’ambito della pubblica amministrazione, come sia frequente il determinarsi di contenziosi tra le parti interessate alle pratiche edilizie, dovuti proprio a tali contrastanti interessi; essi moltiplicano in modo esponenziale le complessità già derivanti dal vasto panorama normativo, in continua evoluzione e al suo interno ricco di contraddizioni, e conducono largamente all’approdo presso le aule dei tribunali. Uno di questi casi e senz’altro quello segnalato nei giorni scorsi all’opinione pubblica, attraverso le pagine dei quotidiani locali, dai condomini della Cooperativa Polcasa. Invero, non il solo “caso complesso”, rinvenuto presso gli uffici del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio del comune di Cosenza a partire dell’insediamento della nuova Amministrazione. Ciò fornisce l’occasione per alcune considerazioni di carattere generale. Disquisire nel merito della specifica vicenda, ci appare infatti poco interessante, considerato che come si accennava, il componimento definitivo della stessa risulta attualmente demandato ad una pronuncia del TAR. L’unica precisazione che si vuole effettuare è quella relativa al fatto, taciuto negli articoli di cui sopra, che l’edificabilità del terreno su cui insiste il costruendo fabbricato deriva da una precisa destinazione urbanistica (B4, aree intensive, edificate, e di completamento), assegnatagli con la Variante al PRG approvata dal Presidente della Regione Calabria con Decreto N.856/1995. Detto terreno, pertanto, non è attualmente destinato “a verde o a parcheggi”. Le considerazioni che si intende formulare, alle quali, tuttavia, la precedente precisazione non risulta del tutto estranea, sono le seguenti. L’attuale Amministrazione, nel corso di questi primi due mesi di attività, anche presso il Settore Pianificazione e Gestione del Territorio, ha intrapreso, con il sostegno di tutto il personale in servizio, un’attenta ricognizione e disamina delle criticità, tanto sulle singole pratiche in giacenza che sul funzionamento complessivo dell’intera struttura, avviando la risoluzione di quanto affrontabile nell’immediato e programmando, di concerto con gli altri organismi e strutture dell’ente, la riorganizzazione del proprio funzionamento interno, nello spirito di limitare al massimo, nel futuro, l’insorgenza di ogni tipo di criticità. Se nella contingenza di situazioni di fatto, risulti difficile disconoscere diritti nel frattempo maturati, come nel caso in questione, è però doveroso riflettere su un certo modo di “fare urbanistica”, ormai più che datato. Risultava chiaramente già nel programma dell’attuale Sindaco la netta volontà di abbandonare quel tipo di politica che può, purtroppo, far nascere “ palazzi al posto del verde”, per promuovere una visione urbana improntata alla “sostenibilità” in senso complessivo e quindi al raggiungimento dell’obiettivo di una “buona urbanistica e di una buona architettura”. Ovviamente di questa visione non può che far parte la salvaguardia di qualunque spazio ancora disponibile nel centro cittadino per adibirlo ad uso pubblico. In tale direzione lavoreremo, ben cosci delle difficoltà, ma fiduciosi di avere un buona occasione di svolta da sfruttare a pieno: quella della redazione del Piano Strutturale Comunale. Il primo incontro programmatico con l’ATI incaricata, avverrà nell’ultima settimana del mese di agosto".
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