Catanzaro, Settembre al Parco tra musica e spettacolo
E' iniziato il conto alla rovescia per la quinta edizione di Settembre al Parco, rassegna che ancora una volta attira l'attenzione di appassionati di ogni eta'. Nei primi quattro giorni di settembre si esibiranno nell'anfiteatro del Parco cittadino ospiti d'eccezione come il Banco del Mutuo Soccorso, Alberto Fortis, Dollar Brand e Tony Hadley gia' leader degli Spandau Ballet. L'evento settembrino chiudera' l'estate musicale promossa dalla provincia di Catanzaro, che quest'anno ha visto Roberto Vecchioni a Lamezia, i New Trolls a Montepaone, che vedrà il 20 agosto i Nomadi a Botricello, oltre l'entusiasmate Festa del Sole di luglio a Soverato e le partecipazioni alle principali rassegne provinciali da Tarantella Power al festival Radici Sonore ed a tutte le manifestazioni promosse dai vari comuni. Ancora una volta il programma della manifestazione e' mirato a riscoprire artisti che nel passato hanno infiammato intere generazioni, con il duplice obiettivo di coinvolgere persone di ogni eta', non ultimi i giovanissimi ai quali e' offerta la possibilità di conoscere momenti importanti della storia della musica. Così e' stato in passato con le star internazionali Martha Reeves, Percy Sledge, Ben E. King e via dicendo, così sarà quest'anno a partire dal rock progressive del Banco del Mutuo Soccorso, gruppo che a quarant'anni dall'esordio mantiene ancora una buona vena artistica ed una grande forza sul palco; completa la sezione italiana Alberto Fortis, uno degli artisti piu' amati dal grande pubblico che ha scritto favole musicali come Settembre, Marylin e la straordinaria Il Duomo di notte. Il 3 settembre arrivera' il primo ospite internazionale per il momento clou della rassegna, Abdullah " Dollar Brand" Ibrahim, musicista di classe ed esperienza, ritenuto tra gli artisti piu' importanti del XX secolo, fin dagli inizi degli anni sessanta quando fu scoperto in qualche modo da Duke Ellington; origini sudafricane ed una lunga storia d'apartheid, vero talento musicale, con sperimentazioni delle nuove forme espressive del jazz tra le inconfondibili radici africane.