Vibo: Alluvione 2006, Provincia e Coldiretti sollecitano l’utilizzo dei fondi residui
Il presidente della Provincia Francesco De Nisi ha incontrato questa mattina, nella sede dell’Ente, i rappresentanti della Coldiretti, al fine di superare l’impasse relativa all'erogazione dei benefici economici a numerose aziende agricole del Vibonese danneggiate dalla disastrosa alluvione del luglio 2006. Per la Coldiretti erano presenti Onofrio Casuscelli e Francesco Cosentino, rispettivamente presidente provinciale e direttore regionale dell’organizzazione. "C’è da ricordare - è scritto in una nota della Provincia - che a suo tempo la Provincia fu nominata dalla Regione soggetto attuatore per la concessione dei benefici economici legati ai danni alluvionali. In sostanza, mentre le imprese di altri settori produttivi si sono viste corrispondere le somme relative ai danni patiti nell’evento alluvionale, non altrettanto è avvenuto finora per numerose aziende del comparto agricolo, che pure sono state tra quelle maggiormente danneggiate.
L’incontro era dunque finalizzato a capire i motivi di questo blocco che ha creato non pochi disagi agli operatori e, allo stesso tempo, individuare una possibile e sollecita soluzione al problema. «Anche perché - hanno rilevato i rappresentanti di Coldiretti - delle risorse iniziali pari a 1,6 milioni di euro, residuano a tutt’oggi circa 700mila euro, che sarebbero sufficienti per la copertura dei danni lamentati dalle aziende agricole». Nel corso dell’incontro il presidente De Nisi ha comunicato alla Coldiretti di aver già scritto a suo tempo al governatore Scopelliti per chiedere l’espressa autorizzazione ad utilizzare i citati fondi residui per rimborsare i danni alle aziende interessate.
I rappresentanti della Coldiretti, ringraziando il presidente per l’impegno finora dimostrato dalla Provincia, hanno registrato con favore la comunicazione di De Nisi ed hanno assicurato il loro pieno sostegno presso la Regione affinché la richiesta dell’Amministrazione abbia una risposta sollecita e positiva.