“Musica e spettacolo nel Regno di Napoli” a Reggio
Sabato 8 ottobre 2011 alle ore 12.00 nell’ambito del Convegno Internazionale di Studi «Niccolò Jommelli. L’esperienza europea di un musicista ‘filosofo’, nella Sala dei Concerti «G. Scopelliti» del Conservatorio di Musica «F. Cilea» di Reggio Calabria, Paologiovanni Maione presenterà il libro:
Musica e Spettacolo nel Regno di Napoli attraverso lo spoglio della «Gazzetta» (1675-1768)
Il volume, curato da Ausilia Magaudda e Danilo Costantini, va ad arricchire la collana editoriale «Ricerche e Studi» dell’ISMEZ – Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno, inquadrandosi perfettamente nel suo ambito d’intervento: i rapporti del Mezzogiorno d’Italia con la musica.
Giornali e gazzette costituiscono uno strumento fondamentale per la conoscenza della vita e delle attività musicali del xvii e xviii secolo: fra le gazzette a stampa che nacquero nel corso del Seicento in varie città italiane, la settimanale «Gazzetta di Napoli» iniziò le sue pubblicazioni nel 1675, e svolse la funzione di organo ufficiale del governo.
Con un lavoro paziente e pluriennale, Ausilia Magaudda e Danilo Costantini hanno inizialmente localizzato le gazzette superstiti, poi individuato tutte le cronache con contenuti musicali nel periodo 1675-1768, inserendole in un database, disponibile nel cd-rom allegato a questo volume: si tratta di 3.188 notizie relative alla città e provincia di Napoli, e 1.526 relative agli altri centri del Regno di Napoli (città delle odierne Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Abruzzo, Lazio e Molise).
Questo volume propone una prima interpretazione del complesso delle notizie, estrapolando e commentando, con l’aiuto di altre fonti (giornali manoscritti, libretti d’opera ecc.), le notizie relative a persone (musicisti, librettisti), generi musicali (opera, serenata, oratorio, composizioni liturgiche), luoghi e istituzioni (palazzo reale, teatri, chiese, confraternite, collegi ecc.). Il quadro che ne esce è di straordinario interesse, e ci restituisce un’immagine della musica a Napoli e nel suo Regno – nel suo momento di maggior splendore – molto più articolata e complessa di quanto si è pensato fino a ora. L’interesse di questa ricerca sulla «Gazzetta di Napoli» non si limita però al reperimento e all’organizzazione delle informazioni: queste ultime sono infatti verificate attraverso l’utilizzo di altre fonti, in grado di precisarle, arricchirle o metterle in discussione. Grazie a questo lavoro abbiamo quindi davanti a noi quasi un secolo di avvenimenti musicali, che danno vera sostanza al mito di Napoli capitale della musica europea.