Sanità: Scarpelli in III commissione sui 930 precari
"Si è tenuta oggi a Reggio Calabria, su richiesta dei Consiglieri regionali Carlo Guccione (PD) e Ferdinando Aiello (SEL) la prevista audizione in Terza Commissione regionale del Commissario dell’Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, sulla nota vicenda dei lavoratori precari. - Comunica una nota stampa - Il dott. Scarpelli ha confermato che nell’Asp cosentina lavorano 930 dipendenti, di cui 436 stabilizzati nel 2008 e 493 assunti a tempo determinato in scadenza al 31.12.2011, che dette figure vengono attualmente utilizzate nel settore emergenza-urgenza e nei servizi sanitari territoriali e sono assolutamente necessarie all’azienda per garantire i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
“Che queste figure fossero indispensabili nello svolgimento dei compiti sanitari dell’Asp di Cosenza –ha commentato Guccione- lo abbiamo detto e ripetuto più volte nei giorni scorsi. Ora è giunta anche la conferma ufficiale da parte del Commissario Scarpelli. La cosa non ci lascia affatto tranquilli perché, qualora questi lavoratori dovessero essere mandati a casa, si verificherebbe il collasso immediato di tutte le attività ospedaliere e sanitarie in atto sull’intero territorio provinciale”.
In considerazione di ciò, la III Commissione regionale ha chiesto al dott. Scarpelli di sospendere gli effetti annunciati dalla lettera inviata al presidente Scopelliti sui 436 lavoratori stabilizzati, in vista di un prossimo incontro che si terrà il 27 ottobre prossimo a Catanzaro, presso l’assessorato regionale alla sanità.
Per quanto riguarda i lavoratori precari in scadenza al 31-12-2011, l’on. Guccione ha chiesto a Scarpelli di impegnarsi a prorogare l’incarico fino a quando il Piano di Rientro non permetterà la stabilizzazione dei 493 dipendenti assunti a tempo determinato e che comunque sono solo 30 su 436, a parere del tavolo tecnico presso la Presidenza della Giunta regionale composta da rappresentanti sindacali, dirigenti dell’Asp di Cosenza, dirigenti del Dipartimento regionale della Salute, i casi che possono considerarsi irrisolvibili. - Conclude la nota - Al termine del suo intervento, infine, l’on. Guccione ha ringraziato il commissario Scarpelli per aver risolto il problema dell’assistenza sanitaria domiciliare al giovane Luca Pizzi che da sette anni si trova in coma nella sua abitazione e del cui problema si erano interessati nei giorni scorsi lo stesso consigliere regionale del Pd e il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli."