Cirò Marina: un arresto per furto di energia elettrica
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina nella mattinata di ieri hanno eseguito un a serie di controlli sul territorio mirati alla prevenzione e repressione dei reati, con il supporto di una unità cinofila del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia.
A seguito di una perquisizione domiciliare hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di furto di energia elettrica, G. F., 60 anni, disoccupato, già noto alle Forze di Polizia.
In particolare, i militari, nell’effettuare i controlli nell’abitazione hanno notato, all’interno di una cassettina ricavata nel muro, un sistema di esclusione del contatore Enel realizzato con due interruttori salvavita collegati ad un groviglio di fili elettrici provenienti da un buco nel muro. L’impianto, da subito, è sembrato anomalo infatti, da un esame più approfondito e seguendo i fili scoperti i carabinieri, con il supporto di personale tecnico dell’Enel, hanno accertato l’irregolarità dell’impianto che era collegato alla rete Enel.
Quello del furto di energia elettrica è un reato che, già in passato, è stato riscontrato nell’area e che ha portato i carabinieri a effettuare controlli in merito per una problematica che, oltre a creare danni alle casse delle società fornitrici, crea disservizi su tutta la rete elettrica.
Per il sessantenne sono così scattate le manette con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, lo stesso rimasto nelle camere di sicurezza del Comando è stato condotto presso il Tribunale di Crotone dove il Giudice Todaro, dopo aver convalidato l’arresto ha disposto la scarcerazione con obbligo di firma.