Matteoli inaugura tratto della ss 106, da Borgia a Simeri Crichi

Catanzaro Infrastrutture

L’Anas oggi ha aperto al traffico un tratto ammodernato della nuova strada statale 106 “Jonica”, tra Borgia e Simeri Crichi. Alla cerimonia, sono intervenuti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, il Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il Sindaco del Comune di Catanzaro Michele Traversa e l’Amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci.

“L’apertura al traffico del tratto della 106 Jonica, tra Borgia e Simeri Crichi – ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli - lungo 12 chilometri, apporterà importanti e positive ricadute al sistema viario dell’area territoriale di riferimento. E’ un altro importante tassello della nuova statale jonica che nel prossimo anno si arricchirà con il completamento dei lavori del Megalotto 2, per complessivi 22 chilometri. Desidero ringraziare Anas, le imprese costruttrici, i tecnici e le maestranze per aver realizzato l’opera”.

“Il nuovo tratto inaugurato oggi – ha affermato l’Amministratore dell’Anas Pietro Ciucci –, lungo complessivamente 12 km, si inserisce nell’intervento più ampio costituito dal Megalotto 2, della nuova strada statale 106 “Jonica”, che comprende, oltre all’asse principale tra lo svincolo di Squillace e lo svincolo di Simeri Crichi, anche il prolungamento della strada statale 280 ‘Dei Due Mari’, dallo svincolo di San Sinato allo svincolo di Germaneto, per una lunghezza complessiva di oltre 22 km”.

L’apertura di questo tronco funzionale, anticipa l’ultimazione dell’intero intervento per l’asse principale fissata per il 30 ottobre 2012 e consente di contribuire a decongestionare il traffico locale a ridosso del capoluogo di regione, soprattutto in località Santa Maria e a Catanzaro Lido.

“L’Anas – ha affermato Pietro Ciucci - ha già eseguito l’ampliamento a quattro corsie, con spartitraffico centrale, per 108 km dell’intero percorso e, in Calabria, l’Anas ha previsto sia interventi di adeguamento e messa in sicurezza della statale 106 esistente nei punti di maggiore pericolosità, sia la realizzazione di nuovi tratti in variante a quattro corsie per la realizzazione di un itinerario di lunga percorrenza”.

Tratti della nuova statale 106 a quattro corsie sono stati già realizzati tra Rocca Imperiale e Roseto Capo Spulico, al confine con la Basilicata, per circa 12 chilometri, di questi la variante di Montegiordano Marina - tra i km 402,400 e 405,950 della SS106 “Jonica” - è stata inaugurata alla presenza del Ministro Matteoli nel mese di febbraio scorso, mentre ulteriori tratti già ammodernati interessano le zone a ridosso dei centri abitati di Gabella Grande, frazione di Crotone (5,5 km), Bova Marina e Condofuri (7,5 km), ai quali si aggiungono questi nuovi 12 km inaugurati oggi, per un totale quindi già completato di 37 km circa.

L’intervento di ammodernamento dell’intera 106 Jonica, nel suo complesso, consentirà di realizzare un nuovo sistema viario principale lungo la dorsale Jonica che collegherà, partendo da Reggio Calabria, le regioni di Calabria, Basilicata e Puglia, con una forte riduzione del tempo medio di percorrenza, del tutto coerente con le esigenze di inserimento ambientale.

“L’obiettivo dell’Anas – ha continuato Pietro Ciucci - è quello di migliorare la sicurezza, la capacità e la fluidità del traffico della 106 Jonica, ottimizzando il tracciato, razionalizzandone il sistema degli accessi e degli incroci a raso in maniera da differenziare i flussi di traffico locali da quelli di transito”.

“Il prolungamento della strada statale 280 “Dei Due Mari” – ha proseguito l’Amministratore Anas - consentirà, invece, di collegare velocemente la città di Catanzaro e tutti i comuni del versante jonico calabrese con la costa tirrenica e con le sue reti di trasporto (Autostrada Salerno-Reggio Calabria, linea ferroviaria Napoli-Reggio Calabria, aeroporto di Lamezia Terme, porto di Gioia Tauro) favorendo, in tal modo, il traffico di lunga percorrenza”.

Il nuovo tratto collega due importanti aree di sviluppo del catanzarese: l’area di “Germaneto”, destinata a divenire il centro direzionale del capoluogo per la presenza della Cittadella Regionale, dell’Università “Magna Graecia” e del Centro Agroalimentare Regionale, e l’area di “Santa Maria” che è inserita nel Piano di Insediamenti Produttivi istituito solo di recente dall’amministrazione comunale di Catanzaro.

Nel nuovo tratto sono state realizzate importanti opere d’arte; 5 gallerie (Girella lunga 500 metri; Sellara di 865 metri; Santa Maria di 1,4 km; Tiriolello di 726 metri; Bellino di oltre 1 km) e 6 viadotti (Corace 728 metri; Don Antonio 245 metri; Varrea 300 metri; Fiumarella 546 metri; Barone Castaci 520 metri; Alli 305 metri).

Il tratto aperto oggi al traffico ha richiesto un investimento di oltre 355 milioni di euro (su un totale del megalotto 2 di circa 670 milioni di euro ed è stato finanziato con Fondi FAS, Fondi POR, con Fondi da Decreto Regionale, e con Fondi Anas da Contratti di Programma). L’intervento è inserito nel 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche (Delibera CIPE 121/01) e ricade nel campo di applicazione della Legge Obbiettivo 443/2001.

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