Regione. Conclusi incontri protocollo intesa identità pesaggio scuole
Si è svolto oggi, al Convitto Nazionale “G. Filangeri” di Vibo Valentia, l’ultimo incontro provinciale per la presentazione ai docenti del Kit didattico multimediale curato dal gruppo di lavoro dell’Osservatorio Regionale per il Paesaggio, del Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio. L’iniziativa – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - fa parte di un “Protocollo d’Intesa per la diffusione della cultura del Paesaggio e dell’Identita’ dei Paesaggi Calabresi nella Scuola”, firmato lo scorso 24 maggio dall’Assessorato Regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, l’Assessorato Regionale alla Cultura, l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, che ha come obiettivo quello di introdurre le tematiche del Paesaggio nelle attività didattico - formative programmate nelle scuole primarie e secondarie di 1° grado della Regione Calabria. Il kit contiene una guida per i docenti, alcune schede grafiche che illustrano i paesaggi calabresi, proposte per lezioni tematiche, un diario di bordo e dei contributi specifici inerenti la tutela e conservazione dei beni culturali e paesaggistici, e verrà distribuito in 1941 scuole calabresi e precisamente alle IV e V classi della scuola primaria e delle II e III classi della scuola secondaria di primo grado. L’idea di sensibilizzare i cittadini del futuro alla cultura dell’identità e della difesa del paesaggio anche attraverso l’attività didattica è la chiave di volta per quella “rivoluzione culturale” tanto auspicata dal vertice politico-amministrativo della Regione. I seminari si sono svolti in ciascuna delle cinque Province alla presenza dei rappresentanti dall’Assessorato Regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, con l’obiettivo di coinvolgere le giovani generazioni a processi sempre più ampi di attenzione e responsabilità nei confronti del paesaggio, ed in primis di quello Calabrese; diffondere in maniera pratica i principi posti alla base della Convenzione Europea del Paesaggio e della Carta Calabrese del Paesaggio come la “partecipazione” e la “sostenibilità”; per indurre i giovani ad occuparsi della cosa -pubblica (scuola-quartiere-città-territorio-Paesaggio) e a diventare parte attiva nei processi di conservazione e trasformazione dei territori calabresi.