Di Martino (Sel): Commissione d’accesso al comune di Reggio Calabria

Reggio Calabria Attualità

"Si delinea sempre più un quadro di estrema preoccupazione per il comune di Reggio Calabria e la sua penetrabilità da parte delle ‘ndrine Reggine. Sono mesi che si susseguono indagini, dichiarazioni di pentiti, deposizioni in sede di giudizio, da cui emerge sempre con maggiore nettezza uno scambio costante e sistematico di consenso tra esponenti politici locali e ‘ndrangheta. Molti di questi episodi riguardano il comune di Reggio Calabria. Ma non ne sono immuni le altre istituzioni elettive. Le società partecipate del comune emergono come costantemente utilizzate dai clan per consolidare i loro affari. – Sono le affermazioni scritte in una nota stampa da Andrea Di Martino Commissario provinciale Sinistra Ecologia Libertà di Reggio Calabria - A questo quadro si aggiunge il vero e proprio disastro economico generatosi in questi anni di governo di centrodestra nei conti del comune. Questo, oltre a influire sulla qualità dei servizi ai cittadini, rende anche il quadro amministrativo particolarmente poco trasparente e quando manca la trasparenza la ‘ndrangheta sguazza. Ora da ultimo emerge che un assessore della giunta Arena, un assessore di non poco conto in quanto delegato ai Lavori pubblici, avrebbe ottenuto sostegno elettorale dalla ‘ndrina dei Crucitti nelle elezioni del 2007. Pur non essendo indagato egli dovrebbe avere il buon senso di dimettersi, solo una ipotesi di tal genere rende politicamente insostenibile la sua permanenza in un assessorato così cruciale per gli interessi delle cosche.

Questo episodio e gli altri, su cui la magistratura deve compiere il suo corso con nettezza e celerità, - scrive ancora Di Martino - impongono alla politica una riflessione sulla determinazione con cui la ‘ndrangheta cerca costantemente di infiltrarsi nel tessuto democratico ed economico. Supermercati, appalti, sanità, gestione dei rifiuti, sono costantemente ricercati come obiettivi dai mafiosi. E’ una situazione che, se guardata nella sua complessità, crea sgomento. A tutela di tutti e in primo luogo dello stesso sindaco Arena, è arrivato il momento che il prefetto, innanzi a questo quadro che emerge, predisponga l’invio di una commissione di accesso al fine di verificate il livello di infiltrazione che la ‘ndrangheta ha prodotto nel comune di Reggio Calabria. Arena dovrebbe essere il primo ad avvertire l’esigenza di avanzare questa richiesta. Se lui non ha questa sensibilità, Sinistra ecologia libertà lo chiede formalmente a tutela delle istituzioni, della democrazia e dei tanti Reggini per bene che sono stanchi di questo andazzo e pretendono di cambiare questo modo di governare la città".


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