Villa San Giovanni: trovato in possesso di materiale pedopornografico, arrestato
Il Compartimento di Polizia Postale di Reggio Calabria, nella giornata odierna, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria, Dr.ssa Tommasina Cotroneo su richiesta del Sostituto Procuratore Dott. Stefano Musolino, ha tratto in arresto B.F., di anni 43, domiciliato a Villa San Giovanni.
L’uomo si è reso responsabile dei reati di detenzione di materiale pornografico, realizzato mediante l’utilizzo di minori degli anni diciotto, con la consapevolezza delle caratteristiche proibite del materiale citato, nonché del reato riguardante l’inserimento del predetto materiale vietato all’interno del sistema software denominato “eMule”, consentendone la condivisione in rete.
La misura cautelare emessa, racchiude in sé gli sviluppi dell’attività svolta dalla Sezione Investigativa del Compartimento, avviata in seguito ad una denunzia di reato, sporta da una donna, che aveva con l’indagato rapporti di lavoro, per la violazione della privacy posta a suo danno dall’indagato, datore di lavoro, mediante l’utilizzo di una webcam, collocata nella toilette ubicata nel luogo dell’attività lavorativa.
L’attività investigativa svolta dalla Polizia Postale di Reggio Calabria ha consentito di svelare uno scenario molto più ampio e di gravità superiore rispetto a quanto ipotizzato nella fase iniziale.
Infatti, a seguito di un’accurata perquisizione domiciliare, presso il domicilio, presso i luoghi di lavoro dell’indagato B.F., è stata rinvenuta una microcamera, posizionata come prima descritto all’interno della toilette ed altro materiale informatico che, dalla successiva analisi svolta da personale tecnico specializzato, ha consentito di rinvenire una ingente quantità di files e video, a contenuto pedopornografico.
Sono in corso ulteriori indagini.