Sanità: interrogazione Napoli (Fli) su situazione della piana di Gioia
La costruzione del nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro e il mancato reintegro del direttore dell'Asp di Reggio Calabria, Renato Carullo, che ha vinto il ricorso proposto davanti al tribunale del lavoro di Reggio Calabria, sono al centro di un'interrogazione parlamentare a risposta scritta presentata dalla deputata di Fli, Angela Napoli, al ministero della Salute. Nell'atto parlamentare, la deputata chiede di sapere "quali urgenti iniziative intenda assumere per porre fine a questi inutili e vergognosi sprechi di denaro pubblico da parte dell'Asp di Reggio Calabria e della Regione Calabria, nel mentre si aggrava sull'intero territorio della Piana di Gioia Tauro la possibilità di tutelare per davvero il diritto alla salute del cittadino". Nel testo, la rappresentante di Fli dichiara che "il piano di rientro sta procurando notevoli disagi sul territorio regionale e nonostante i vari proclami la Regione non produce interventi adeguati per incidere sugli sprechi del settore". Rispetto ai temi specifici, evidenzia che "il tribunale del lavoro di Reggio Calabria, con i provvedimenti del 3 novembre 2010 e 1 agosto 2011, ha disposto l'immediato reintegro nella qualifica e funzione di direttore dell'Asp di Reggio Calabria di Renato Carullo, e ciò nonostante la Regione lascia continuare a gestire la stessa Asp a Rosanna Squillacioti, la quale , tra l'altro, non ha presentato i bilanci 2010 e 2011 e lascia l'Azienda in attesa di nomina dei direttori sanitario e amministrativo". Inoltre, Angela Napoli ha chiesto l'attenzione del Ministro della Salute "sulla gravità e sulla pesantezza di alcune scelte per la costruzione del nuovo presidio ospedaliero della Piana di Gioia Tauro nella città di Palmi.
Già il 3 ottobre 2007 la Conferenza dei sindaci della Piana di Gioia Tauro, ad amplissima maggioranza (22 sindaci favorevoli su 26) aveva individuato il sito sul quale far sorgere la nuova struttura ospedaliera della Piana in un'area posizionata al centro dell'intera Piana (Cannava' di Rizziconi), zona centrale rispetto a tutti i comuni ed anche più facilmente raggiungibile. La costruzione della nuova struttura ospedaliera nella città di Palmi - sostiene la deputata di Fli - presuppone l'acquisizione in proprietà da parte della Regione Calabria di terreni che sono sottoposti al vincolo di destinazione scolastica, il che costituisce un ostacolo insormontabile alla cessione degli stessi. Tuttavia l'Asp di Reggio Calabria, in maniera arbitraria e anti- economica, ha messo in atto un'attività di progettazione preliminare per un terreno non di sua proprietà ed il tutto con fondi pubblici da decurtare dalla somma destinata alla costruzione dell'ospedale unico della Piana di Gioia Tauro". Per questo la parlamentare parla di "inaccettabile e inutile spreco di risorse pubbliche" con "la Regione Calabria che avrebbe a disposizione, quale proprietaria e quindi a costo zero, un terreno di circa 17 ettari a soli due chilometri di distanza dallo svincolo autostradale di Gioia Tauro, proprio per la costruzione dell'ospedale unico".