Sanatoria edilizia, Comune Rossano: stabiliti criteri previsti dalla legge
"Sanatoria degli abusi edilizi. Nessuna illegalità. Solo la necessità di stabilire criteri oggettivi ed univoci per la determinazione e l’applicazione di sanzioni amministrative, come previsto dalla legge, riferite esclusivamente ad opere abusive conformi allo strumento urbanistico la cui demolizione risulti pregiudizievole per la stabilità della porzione di fabbricato regolarmente autorizzato" - È quanto ribadiscono gli uffici comunali del servizio urbanistico di Rossano, rispondendo ad una interrogazione dei consiglieri di minoranza Leonardo Trento, Ermanno Marino e Antonio Graziano, in riferimento alla delibera di giunta del 30 dicembre 2011. - "Nessuna illegittimità ma, ancora una volta, soltanto la volontà di creare, da parte di alcuni consiglieri di minoranza, anche in questo settore, disinformazione e confusione tra i cittadini.
Infatti, come prevede oggi il Testo unico 380/2001, le opere che risultano conformi allo strumento urbanistico vigente al momento della richiesta di sanatoria, possono essere regolarizzate, attraverso un apposito iter burocratico e un pagamento della sanzione, anziché procedere alla demolizione, dal momento che il cittadino avrebbe il diritto di richiederne nuovamente la costruzione. Il provvedimento – come precisato – riguarda solo le opere abusive che siano conformi allo strumento urbanistico comunale, o la cui demolizione e il ripristino non sia possibile in quanto pregiudizievole per la stabilità della porzione del fabbricato regolarmente autorizzato, ai sensi della legge".