Centro sociale Cartella. Venerdì 30 doppio appuntamento

Reggio Calabria Attualità

Venerdì 30 marzo un doppio appuntamento al c.s.o.a. Angelina Cartella. Alle ore 18.00 il saggista e giornalista reggino Pino Rotta presenterà il suo ultimo lavoro “Potere – Governare con la paura”. Il libro è una analisi sociopolitica degli ultimi dieci anni dell’Occidente, e su quello che l’autore definisce non la “crisi” ma la “ristrutturazione del capitalismo” in corso, conosciuta con il termine equivoco e accattivante di “globalizzazione”. Una ristrutturazione costruita attraverso l’abitudine alla violenza, all’esaltazione del machismo e della guerra “giusta”, che, utilizzando la televisione, pervade lentamente le coscienze per convincerle che siamo soli contro tutti e che solo chi è forte può esercitare il potere sugli altri.

“Potere” vuole farsi strumento di lettura della società occidentale in questi ultimi venti anni, una lettura rigorosa sul piano dell’analisi sociologica, ma che si può anche definire “politicamente scorretta” perché non usa facili indulgenze né per la classe politica, di destra e di sinistra, né tanto meno per quella imprenditoriale, che si è adattata, e non solo in Italia, al cinismo speculativo ed al sistema connivente con la criminalità organizzata. All’incontro con Pino Rotta parteciperà anche Katia Colica, giornalista e scrittrice reggina.

Alle 22.00, sul palco del Cartella si esibiranno gli Io?Drama. La band pubblica nel 2007 il suo primo album "Nient'altro che Madrigali”, caratterizzato da una vena sperimentale e un suono rock contaminato ad accompagnare le linee, melodiche e orecchiabili. Il disco riscuote un buon successo di critica e pubblico, registrando diverse apparizioni su Mtv, Rock Tv e All Music, e permettendo alla band di suonare insieme a gruppi del calibro dei Tre Allegri Ragazzi Morti, Baustelle e Marlene Kuntz.

Nel 2010 esce "Da consumarsi entro la fine", che al solido suono rock affianca un'inedita anima acustica, che pervade tutte le tracce del disco, un rock vischioso e scuro accompagnato da un violino muscolare, melodico e denso di malinconia.