La nomina di Esposito ben accolta dal Presidente dell’Accademia dei Bronzi

Catanzaro Politica
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Vincenzo Ursini

“Finalmente usciamo dal baratro di questi anni! La nomina di Sinibaldo Esposito a vicesindaco della città con delega alla cultura, per tutte le associazioni culturali come la nostra che lavorano da molti anni con grande serietà e impegno e, soprattutto, senza fare quasi mai ricorso ai finanziamenti pubblici, è sicuramente di buon auspicio e attiverà quei processi di crescita di cui Catanzaro ha urgente bisogno. Ecco perché siamo infinitamente grati al sindaco Sergio Abramo per aver affidato tale delega ad uno dei più autorevoli e seri esponenti del Pdl, qual è Sinibaldo, al quale porgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro; auguri che naturalmente estendiamo all’intera giunta comunale”.

E’ quanto dichiara Vincenzo Ursini, presidente dell’Associazione “Accademia dei Bronzi”, con la quale da 25 anni promuove e sostiene scrittori ed artisti locali, alcuni dei quali ormai hanno raggiunto importanti traguardi.

“Catanzaro deve tornare ad essere un punto di riferimento culturale credibile, e ciò può avvenire soltanto con un interlocutore serio, capace di ragionare sulle cose, ma soprattutto di scernere tra le manifestazioni di facciata e quelle che invece garantiscono effetti mediatici importanti senza spendere cifre esose. L’esperienza politica e l’arguzia amministrativa di Sinibaldo Esposito saranno certamente punti di forza importanti che ci consentiranno di guardare al prossimo futuro con grande ottimismo.

Bisogna partire dal territorio, ma selezionando le attività che si dovranno sostenere, prendendo atto del grande impegno di coloro durante questi anni hanno lavorato in silenzio e che però hanno prodotto risultati importanti, senza fare quasi mai ricorso ai finanziamenti delle pubbliche amministrazioni.

In città ci sono artisti, scrittori, storici, di grande spessore, che non hanno quasi mai ricevuto un adeguato sostegno da parte delle istituzioni pubbliche, forse perché anziché fare riferimento alle segreterie politiche degli assessori di turno hanno preferito – com’è costume degli uomini di cultura veramente tali - le stanze più solitarie e produttive dei loro studi d’arte. E’ giunto il momento di coinvolgere questi nostri concittadini per definire insieme a loro un programma di rilancio del territorio, partendo dalle cose più fattibili: tra queste, un catalogo d’arte dei pittori catanzaresi, del quale noi ci faremo promotori, e la pubblicazione di quei volumi che consentiranno di approfondire tutti gli aspetti della storia di questa città”.

“Conoscendoli molto bene, - prosegue Vincenzo Ursini - siamo convinti che il neo assessore e il sindaco Sergio Abramo non mancheranno di raccogliere questa nostra proposta, non solo per dare un giusto e qualificato impulso all’arte e alla letteratura del territorio, ma soprattutto perché attraverso tali iniziative la città di Catanzaro avrà l’opportunità di farsi conoscere a livello nazionale, “esportando” - in questo caso - la proposta culturale del territorio, senza continuare ad essere quel “territorio selvaggio di conquista” che è diventato nel corso degli anni”.

Il premio “Vivarium - Città di Catanzaro”, il Premio “Alda Merini”, “Arte in piazza” e “Arte incontro”, da noi realizzati senza alcun contributo economico da parte di chicchessia, - se si esclude un esiguo finanziamento concessosi lo scorso anno dall’amministrazione provinciale, che quest’anno non ci è stato nemmeno confermato - sono certamente un significativo esempio di gestione oculata delle poche risorse messe a nostra disposizione direttamente da soggetti privati che amano la cultura del territorio più autentica e viva”.