Cosenza: malati di demenza nell’ A.O migliora l’offerta e la qualità dei servizi
Con la riattivazione dell’Ambulatorio, nella Unità Operativa di Geriatria, dedicato alle demenze, le cosiddette Unità di Valutazione Alzheimer (UVA), passano a due gli ambulatori, dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, gestiti rispettivamente da specialisti geriatri e neurologi, dedicati alle demenze. La demenza è il paradigma della medicina della complessità, in quanto il paziente con decadimento cognitivo rappresenta una nuova categoria di “malati”: quella degli anziani caratterizzati da una particolare vulnerabilità per la contemporanea presenza di malattie croniche,fragilità e disabilità. Nell’Ambulatorio UVA di Geriatria viene effettuata la diagnosi precoce e la cura delle patologie della memoria e delle demenze, seguendone l’andamento nel tempo per far sì che il paziente mantenga il più possibile un discreto grado di autonomia e, di conseguenza, un accettabile livello di qualità di vita.. Oltre alla visita, vengono eseguiti tests neuropsicologici per diagnosticare la presenza e/o la tipologia di demenza (Alzheimer o demenza vascolare). Responsabile dell’Ambulatorio è il dr. Massimo Rizzo. L’Ambulatorio è situato al III piano dell’edificio delle Medicine, accanto all’ingresso della UOC di Geriatria e funziona ogni giovedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30. La prenotazione va effettuata tramite CUP 0984681806; 0984681826, specificando nella richiesta del MMG “Visita Geriatrica UVA”. Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera- avv. Gangemi- si dichiara soddisfatto per aver potuto garantire un ulteriore servizio a questa particolare tipologia di pazienti,in quanto afferma il Direttore Generale “ la “cura” del malato affetto da demenza è difficile e deve fondarsi su principi della medicina geriatrica, valutando non solo gli aspetti sanitari di diagnosi e terapia farmacologica, ma anche gli aspetti sociali,familiari e psicologici. In questo senso è fondamentale il lavoro in equipe di operatori socio sanitari esperti nelle aree di rispettiva competenza, così come è importante garantire la continuità assistenziale tra ospedale e territorio. Nell’ambito della collaborazione che si è sviluppata con l’ASP di Cosenza, speriamo di integrare anche questi percorsi di cura e di assistenza tra ospedale,territorio e associazioni, per migliorare l’accuratezza diagnostica, abbattere le liste d’attesa e attivare un’attività sinergica, finalizzata a migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie”.