Reggio Calabria. Intesa Provincia-Corecom: la conciliazione è in videoconferenza
Il Corecom Calabria (Comitato Regionale per le Comunicazioni) e la Provincia di Reggio Calabria hanno sottoscritto, stamane, un protocollo d'intesa che segna una svolta innovativa nelle procedure di tentativi di conciliazione e definizione delle controversie insorte tra operatori di comunicazioni elettroniche ed utenti. Il tentativo di conciliazione può essere attivato da chiunque, utente o persona giuridica, che lamenti il mancato rispetto delle disposizioni relative al servizio universale, in materia di telecomunicazioni, nel caso in cui non siano rispettati i propri diritti stabiliti dalla normativa e, chiunque, sia titolare di una utenza fissa, ubicata nel territorio della regione Calabria o, se titolare di una utenza mobile, al momento della conclusione del contratto, abbia il domicilio, la residenza o la sede legale in Calabria.
Il tentativo di conciliazione dinanzi al CoReCom, pratica divenuta ormai obbligatoria, pena l’improcedibilità del ricorso in sede giurisdizionale, nei tempi brevi, sarà lanciata in videoconferenza grazie alla collaborazione della Provincia di Reggio Calabria e del Comitato per le Comunicazioni. Fermamente appoggiata dal Presidente Raffa che riconosce “la congiunzione ottimale tra l’espletamento di un dovere dell’utente, vista l’obbligatorietà della fase conciliativa, e la risposta dell’Istituzione Provinciale alla costante crescita dei volumi di risoluzione delle controversie”. La convenzione è stata proposta dall’Assessore Eduardo Lamberti Castronuovo ed approvata dalla Giunta Provinciale con la Delibera n. 97.
“La sottoscrizione della convenzione – afferma il presidente del Corecom Alessandro Manganaro - è mirata a potenziare l’attività di conciliazione e dell’udienza di discussione in sede di definizione delle controversie. L’allestimento della piattaforma di videoconferenza porterà un vantaggio immediato: la riduzione dei costi di trasporto per i cittadini, in transito dalla jonica e dalla tirrenica che non dovranno più recarsi alla sede regionale del Corecom, ubicata a Palazzo Campanella, ma, lieti di annunciarlo in anteprima, abbiamo, quest’oggi, ricevuto l’impegno dell’Ente di Piazza Italia di individuare negli uffici provinciali del Circondario di Locri, la sede elettiva per l’allestimento del sistema di videoconferenza”.
Il presidente regionale CoReCom, entusiasta del clima collaborativo e proposito del presidente Raffa e dell’Assessore Castronuovo, ha voluto testimoniare l’apprezzamento di Maria Pia Caruso, dirigente presso l’Ufficio di Gabinetto dell’Autorità Garante per le Comunicazioni (AGCom) e Responsabile relazioni tra la stessa Autorità ed il Coordinamento dei CoReCom, la quale ha lodato l’iniziativa e l’impegno della classe politica e dei vertici aziendali, nell’avvio del sistema di videoconferenza, istituito per la prima volta in Calabria nella Provincia di Reggio, cui seguiranno, secondo quanto auspica Manganaro, le altre Province calabresi.
“Abbiamo colto al volo l’occasione prospettata nel servizio di videoconferenza – ha concluso l’assessore Castronuovo - per la risoluzione delle controversie che, dati alla mano, sono in netto aumento per gli utenti residenti nella Provincia di Reggio Calabria. Il “punto CoreCom”, che, in fase preliminare, stiamo valutando con il presidente Raffa possa essere allocato negli uffici del Circondario di Locri della Provincia, abbracciando l’utenza jonica e tirrenica, si lega al principio della Provincia versus cittadino e, viceversa, che è nostro compito assolvere”.