Tentato omicidio nel catanzarese, pastore patteggia la pena

Catanzaro Cronaca

Ha patteggiato una pena di quattro anni di reclusione, oggi, a Catanzaro, Giuseppe Fiorenza, 67 anni, pastore di Badolato finito in manette per il tentato omicidio di Andrea Piroso, 45 anni commerciante, ferito con un colpo d'arma da fuoco, lo scorso 6 dicembre, nelle campagne badolatesi. Il giudice dell'udienza preliminare Antonio Saraco ha applicato all'uomo la pena richiesta dal suo difensore, Raffaele Fioresta, con il consenso del pubblico ministero d'udienza Calo Villani. Dopo l'arresto per tentato omicidio, avvenuto a poche ore dai fatti, Fiorenza era stato sottoposto alla custodia in carcere a seguito dell'udienza di convalida, durante la quale l'uomo aveva comunque negato con forza di aver avuto intenzione di uccidere Piroso, al quale lo avrebbe legato un pessimo rapporto di vicinato, costellato da numerose liti per questioni di confini dei fondi agricoli delle due famiglie. Proprio la degenerazione dell'ennesimo scontro avrebbe portato l'indagato a fare fuoco con una pistola, quattro volte, ma solo perche', a suo dire, sarebbe stato a sua volta spaventato dal rivale. Dopo i fatti, mentre il ferito veniva trasportato in ospedale, dove e' stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, Fiorenza si era allontanato dal luogo della sparatoria, ed i carabinieri lo avevano trovato a Badolato, non lontano dalla sua abitazione, mentre l'arma utilizzata ed anche i proiettili erano stati rinvenuti nel suo terreno in localita' Mingiano.