Mandatoriccio. Morto l’ex sindaco Mario Donnici
Riceviamo e pubblichiamo nota di Lenin Montesanto
“Serietà, Coerenza, Onestà, Progresso, Avvenire”. Da queste iniziali nacque un acronimo, “SCOPA”, che segnò, circa un trentennio fa, l’avvio e la sintesi di un esperimento di governo locale, innovatore e rivoluzionario per quei tempi. Siamo a Mandatoriccio. È il decennio ’70-’80. Promotore e sindaco era Mario Donnici, un protagonista indiscusso della storia politica ed amministrativa provinciale e territoriale di quegli anni.
Tra i leader storici e dirigenti regionali del Movimento Sociale Italiano (MSI) prima e, successivamente, uno tra gli anticipatori istituzionali, in ambito locale, del superamento della crisi attuale del partitismo nazionale, Mario Donnici si è spento all’età di 83 anni, nella sua Mandatoriccio.
Di lui, padre dell’On. Beniamino, già assessore regionale ed eurodeputato, di Angelo, attuale Primo Cittadino di Mandatoriccio, di Vincenzo e di Alessandro, cittadini, territorio e regione ricordano, senza distinzioni politiche, l’aver oggettivamente impersonato, da Sindaco, una fase importante, singolare e per certi versi rivoluzionaria dello sviluppo di quella vivace comunità della Sila Greca.
Nel ’72, insieme all’analoga iniziativa di Cecchino Principe a Rende, quello di Mandatoriccio, grazie all’impegno ed alla lungimiranza del Sindaco Mario Donnici, è uno dei primi piani regolatori (PRG) della Calabria, attraverso il quale è stato ad esempio possibile immaginare lo sviluppo infrastrutturale e di servizi alla Marina, oggi riconosciutamente una delle più frequentate e servite destinazioni turistiche della costa ionica.
L’esperimento della SCOPA, un’inedita alleanza tra rappresentanti di forze politiche diverse, appartenenti al MSI (con lo stesso Donnici) alla DC al PCI, oltre a concretizzare, nel disegno dell’allora Sindaco, una forma di superamento ante litteram delle divisioni partitiche dell’epoca a vantaggio del buon governo della Città, rappresentò di fatto una fase di autentico progresso per Mandatoriccio, con la realizzazione ex novo di numerosi servizi fondamentali, dalle scuole al cimitero, dalla rete stradale alla riqualificazione del centro storico fino alla realizzazione dell’attuale belvedere apprezzato e premiato all’epoca perfino su una nota trasmissione nazionale. – I funerali si sono svolti alle 18 di oggi, domenica 17 giugno, nella Chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo.