Melito Porto Salvo, coltivava 300 piante di marijuana: arrestato

Reggio Calabria Cronaca

Ieri pomeriggio i Carabinieri delle Stazioni di Bova, Roccaforte del Greco e Bova Marina, dopo estenuanti e pressanti servizi di ricerca ed osservazione, hanno sorpreso L.S., reggino 29enne, coniugato, coltivatore diretto, con piccoli precedenti, in un terreno demaniale coltivato con piante di marijuana.

L’appezzamento di terreno, nelle impervie colline del vecchio abitato di Ghorio, cuore del Parco Nazionale d’Aspromonte, ospitava, abilmente celata dalla fitta vegetazione e da teli mimetici, una coltivazione di cannabis indica composta da 300 esemplari di altezza variabile tra i 50 cm ed i 2 mt.

Un ingegnoso meccanismo di vasche, alimentate da una sorgente d’acqua, garantiva la regolare e puntuale irrigazione del “raccolto”.

Il sito, efficiente e ben organizzato, comprendeva anche una piccola costruzione rurale adibita alla dimora delle piante estirpate ed alla successiva fase di essiccazione.

I militari hanno concluso le operazioni con l’ennesimo arresto del “singolare coltivatore diretto”, resosi responsabile del reato di “produzione, traffico e detenzione illegale di sostanze stupefacenti o psicotrope”, ai sensi dell’ art.73, comma 1, del D.P.R. 309/90 e di conseguenza associato alla casa circondariale di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nonché con la distruzione della sostanza stupefacente.