Parco Sila. Direttore: “Mai autorizzato taglio alberi”

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Parco della Sila

"Altura, Arci, Enpa, Italia Nostra, lipu, Man, Wwf, Cnp, Gettini di Vitalba persistono nel voler ignorare che l’Ente parco nazionale della Sila non rilascia alcuna autorizzazione in merito alla problematica dei tagli boschivi". Lo sottolinea il direttore del Parco Michele Laudati in risposta alle associazioni ambientaliste che anche quest'anno denunciano “scempi nel perimetro della riserva naturale".

"Nel 2011, in attesa dell’approvazione del regolamento del Parco da parte del consiglio direttivo non ancora insediato - prosegue Laudati -, nell’interesse primario di tutelare l’area protetta, l’Ente parco si preoccupò di redigere un regolamento provvisorio sulla gestione delle risorse forestali che, però, non è stato ancora approvato dal ministero dell’Ambiente. Solo quando questo accadrà l’Ente si potrà esprimere sulle autorizzazioni dei tagli boschivi". Nell'occasione il funzionario risponde anche all’interrogazione presentata da alcuni consiglieri regionali sulle “migliaia di alberi tagliati indiscriminatamente, senza alcuna prescrizione di legge, per soddisfare le esigenze del cosiddetto mercato del legname”. "Se e' vero che accade quanto riportato nel comunicato delle associazioni ambientaliste e nell’interrogazione dei consiglieri regionali - replica Laudati -, mi viene spontaneo porre dei quesiti: perché non provare a valutare quanta responsabilità hanno, e se ne hanno, gli uffici della Regione preposti a questa problematica? Gli stessi che ad oggi sono i soli a rilasciare le autorizzazioni al taglio dei boschi? E poi, in tutta questa casbah di responsabilità scaricate, quale ruolo ha il Corpo Forestale dello Stato?"