Trasporti locali, Romeo (Fli): la regione ne consideri la valenza sociale

Reggio Calabria Attualità

"E' opportuno che l'Amministrazione regionale e soprattutto,nella fattispecie, l'Assessore Regionale ai Trasporti, prendano in seria considerazione la valenza sociale che rivestono i trasporti pubblici locali nei piccoli tratti che collegano le zone rivierasche ai centri montani, così numerosi in tutta la regione e preponderanti nella provincia reggina per la particolare situazione orografica del territorio." - Si legge in una nota di Franco Romeo coordinatore provinciale FLI di Reggio Calabria - "Sino ad oggi infatti questo aspetto non sembra essere stato valutato con dovizia dall'autorità preposta,dato che sono sempre più le corse dei pullman di linea che vengono soppresse nei collegamenti tra i paesi della costa e quelli delle colline o delle zone montuose. Vigono,infatti, delle vecchie e superate norme regionali in materia che incentivano poco le tratte di collegamento con l'entroterra,provviste di un'utenza meno numerosa ma rilevante a livello sociale trattandosi soprattutto di pensionati e studenti e che,per contro,privilegiano con incentivi maggiori le lunghe tratte costiere di collegamento con i capoluoghi di provincia e le Università, dove i pullman, viaggiando quasi sempre pieni,godono di un introito pressoché sufficiente a coprire le corse stesse. Inoltre molte di queste corse viaggiano lungo la ferrovia, ove per i collegamenti locali sono state immesse da qualche anno delle vetture,che,spesso completamente vuote,sommano molte corse giornaliere,pure esse incentivate dalla Regione Calabria. Addirittura, altre importanti corse di indubbio livello sociale,come ad esempio il collegamento tra la stazione ferroviaria di Locri e l'Ospedale, situato ad alcuni chilometri di distanza,che viene utilizzata giornalmente, soprattutto, da pensionati,non ricevono alcuna prebenda.”- Conclude la nota – "Invito pertanto,come responsabile provinciale di FLI, l'Assessore Fedele, in carica da pochi mesi, a voler mettere mano alla non più sostenibile situazione, inducendo il Consiglio a voler mettere mano alla oramai vetusta legislazione in materia e al suo assessorato a voler compire gli atti di propria competenza per la razionalizzazione dei trasporti locali, fornendo così un servizio utile ed indispensabile per le nostre comunità,per altri versi già ampiamente vessate".