Consiglio di stato blocca centrale Mercure, 150 posti a rischio
Il Consiglio di Stato ha annullato per un vizio di forma il Decreto della Regione Calabria (13 settembre 2010 n.13109) che autorizzava l'Enel all'esercizio della centrale a biomasse del Mercure. A renderlo noto è la stessa società elettrica. "La Sesta Sezione del supremo organo di giustizia amministrativa - recita un comunicato stampa - ha riscontrato un vizio procedurale dovuto alla mancata convocazione di una delle parti alla Conferenza dei Servizi. La sentenza prefigura la chiusura dell'impianto Enel dove lavorano attualmente 150 persone. L'azienda - è scritto ancora - ha investito 70 milioni di euro per realizzare una moderna centrale a biomasse vegetali di piccola taglia che può vantare standard di qualità ambientale molto elevati".