Intimidazione: pacco bomba a sindaco Polistena
Intimidazione la scorsa notte per il sindaco di Polistena Michele Tripodi (Pdci). Ignoti hanno lasciato davanti la sua abitazione due bombole di gas insieme ad una serie di fili elettrici. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri, che hanno avviato le indagini.
"Il Partito dei Comunisti Italiani - in una nota - condanna il grave atto intimidatorio di chiaro stampo mafioso contro il compagno Sindaco Michele Tripodi il quale, ancora una volta, è stato oggetto di una nuova azione criminale. Nella notte scorsa, sotto il portone della propria abitazione, alcuni malviventi hanno piazzato un pacco bomba contenente due bombole di gas di piccola dimensione con annesso un timer, una scheda di telecomando ed una serie di fili elettrici aggrovigliati. Il tutto accompagnato da sottotitoli di giornale e da una lettera minatoria scritta con ritagli di giornale indirizzata al Sindaco ed alla sua famiglia assemblata con il seguente testo: "La prossima volta ti faremo saltare in aria, a te ed alla tua famiglia Tripodi - Zio e cugini ora basta:" riferimenti espliciti ai compagni Mommo Tripodi e al segretario regionale Michelangelo Tripodi.
Un altro vile gesto - si legge ancora nella nota - che tenta di destabilizzare la straordinaria esperienza che l’Amministrazione Comunale di Polistena, a guida comunista, sta conducendo da poco più di due anni. Dopo le cartucce intercettate alla vigilia delle elezioni comunali del 2010, le diverse intimidazioni subite dagli assessori, per ultimo il grave attentato all’assessore e compagno Domenico Muià, dopo il furto di ben due autovetture di proprietà del compagno Sindaco, ora registriamo questo nuovo attacco alla massima istituzione della nostra città, democraticamente eletta. Una escalation criminale senza fine che tenta di minare, invano, l’operato giusto, trasparente e senza macchia di questa giovane Amministrazione Comunale.
Respingiamo e condanniamo con forza questa ennesima intimidazione che siamo certi non bloccherà il lavoro del Sindaco e di tutta la maggioranza comunale, impegnata nella lotta alla ndrangheta ed al malaffare. Non ci pieghiamo, questo è sicuro, e ci stringiamo tutti uniti attorno al compagno Sindaco Michele Tripodi ed alla sua famiglia, a tutta l'Amministrazione Comunale nell'assoluta certezza che nessuno indietreggerà di un millimetro in questa battaglia di civiltà per l'affermazione dei diritti, della legalità, della giustizia. Invitiamo le forze dell'ordine a fare piena luce sugli autori e gli esecutori delle intimidazioni che risponde ad una strategia ben precisa di destabilizzazione dell'istituzione democratica".