Morano, continua la programmazione estiva a settembre
Nell’ambito della pianificazione estiva, l’amministrazione comunale di Morano Calabro continua ad offrire iniziative di altissima qualità per tutto il mese di settembre. Al centro, cultura e tradizioni. Sostenute e promosse in un pacchetto composito e ben congegnato. Votato alla valorizzazione delle emergenze territoriali e alle peculiarità del centro storico. Di più e meglio delle già ricche precedenti edizioni, l’estate all’ombra del Pollino seguita a tenere accesi i riflettori con idee apprezzabili e collaudate.
Conclusisi con bilancio lusinghiero tre straordinari appuntamenti, la presentazione del libro di Mario Vicino “Pietro Negroni . Pittore e musico del Cinquecento”, la “Mostra ornitologica” e il simposio di poesie curato da Mario De Rosa, si ritorna in pista con altre due date: sabato 29 e domenica 30. Lo statino riporta un’interessante manifestazione gastronomica, “Morano da gustare: cinghiale e rascateddri”, organizzata gomito a gomito con la locale sezione cacciatori, e le ormai istituzionalizzate Giornate Nazionali Plein Air. Quest’ultima, giunta alla quinta riproposizione consecutiva, dopo l’ampio successo dell’anno scorso si annuncia partecipatissima e con proposte innovative rispetto al passato. Gli amanti del turismo itinerante potranno godere di una serie di servizi (visite guidate, intrattenimento e accoglienza) e fruire liberamente del cospicuo patrimonio artistico custodito nelle chiese parrocchiali di Morano e nei conventi ancora attivi (molte le richieste di adesione già pervenute).
E sempre domenica 30, organizzato dall’Istituto culturale della Calabria “Il Musagete” e patrocinato dal Comune di Morano, nella raffinata location dell’auditorium comunale in scaletta la VI edizione del premio “Calabria/Valle Raganello – Donna dell’anno 2012”, dedicato alla “cultura al femminile”. Gravido di progetti anche il solitamente mite ottobre. In evidenza una sequenza di prestigiose kermesse destinate a lasciare il segno per la loro valenza. Convegni, turismo, riconoscimenti, memoria storica, esposizioni contrassegneranno la seconda metà del mese.
Insomma un carnet, quello allestito dall’esecutivo Di Leone, che promette ancora sorprese. Kermesse e spettacoli selezionati per offrire occasioni di divertimento e spunti di riflessioni a tutte le generazioni. Che si prolungano nel duplice intento di destagionalizzare l’offerta; per incrementare i flussi di visitatori, e affrancarsi dalla gabbia che relega i centri dell’entroterra al breve periodo estivo. L’obiettivo, più volte dichiarato dagli amministratori, è ambizioso: connettere sistematicamente il calendario mediante una programmazione non più limitata a 90 giorni ma all’intero anno. Sdoganando autunno, inverno e primavera; conferendo loro una rinnovata centralità e un carattere improntato ad uno sviluppo più armonico e sostenibile dell’economia moranese.