Unical: dal 5 al 7 maggio convegno sui rapporti tra l'Epiro, Corcira e l'Occidente

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Unical: convegno sui rapporti tra l'Epiro, Corcira e l'Occidente

Tra il 5 ed il 7 Maggio si terrà, presso la Sala Stampa dell'Aula Magna "Beniamino Andreatta", il Convegno Internazionale di Studi sul tema "∏λέοντα είς τήν Σικελίαν (Pleonta eis ten Sikelian): l'Epiro, Corcira e l'Occidente", inquadrato nell'ambito di un Programma di Ricerca Nazionale (PRIN 2007) che vede coinvolte cinque università italiane (Unical, Roma "La Sapienza", Napoli "Federico II", Parma, Venezia "Ca' Foscari"). Il comune obiettivo di ricerca è quello di approfondire le dinamiche politiche interne, le forze espansive e i rapporti interstatali di città e gruppi etnici gravitanti sul Golfo di Corinto e sulle isole ioniche, in virtù del loro essere stati esposti al fenomeno colonizzatore, ai vettori commerciali, agli apporti culturali veicolati dalle rotte in uscita dalla Grecia centrale verso l'Occidente. Nello specifico, l'argomento del Convegno costituisce un importante momento di confronto tra tutti gli studiosi dell'ambito e ha come obiettivo principale quello di riannodare le file della fitta trama di rapporti intessuti tra il mondo epirota, l'isola di Corcira (odierna Corfù) e l'Occidente (Magna Grecia e Sicilia) lungo un arco di tempo molto ampio, che va dall'età arcaica fino a quella bizantina, e sulla base dei dati emersi dalle più recenti indagini archeologiche e dall'analisi delle fonti letterarie, epigrafiche e numismatiche. Compito peculiare dell'Unità di ricerca dell'Unical (guidata dalla prof. Giovanna De Sensi Sestito, Direttore del Dipartimento di Storia) nell'ambito del PRIN è infatti proprio cogliere gli elementi di contatto tanto a livello di tradizione mitica e storiografica, quanto di realtà storica tra le aree in esame. Relazioneranno, oltre ai docenti afferenti alle università coinvolte nel progetto, i più importanti esperti del settore a livello internazionale: il prof. Lamboley, dell'Université Lumière Lyon 2, la prof. Deniaux dell'Université La Defense Paris Ouest, i professori Sala e Hysi dell'Università albanese di Argirokastro, nonché numerosi archeologi impegnati nell'area: il prof. De Maria dell'Università di Bologna, la prof. Santoro dell'Università di Chieti, il prof. Verger dell' 'Ecole Pratique des Hautes 'Etudes di Parigi.